Planetel – Gli investimenti premiano la società

Planetel archivia il primo semestre 2022 con un valore della produzione di 14,8 milioni, in crescita del 27,2% rispetto al 30 giugno 2021 e un Ebitda in progresso del 38,8 % a 3,2 milioni. Risultati conseguiti grazie anche agli investimenti e alle acquisizioni rese possibili con i frutti della quotazione a fine anno 2020. “Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti nel 1° semestre”, ricorda Bruno Pianetti, Presidente e AD, che aggiunge “rappresentano un record storico per il Gruppo e confermano il deciso percorso di crescita ed il costante avanzamento nel campo delle Telecomunicazioni e del Cloud.”

Modello di Business

Planetel, quotata all’ Euronext Growth Market di Borsa Italiana dal dicembre 2020 e capofila di un gruppo che opera nelle Telecomunicazioni a livello Nazionale, ha realizzato una rete fibra ottica proprietaria per connettività a Banda Ultra Larga in circa 200 Comuni ed eroga servizi TLC/IT a oltre 42.990 clienti in Lombardia, Veneto e Campania, attraverso un approccio multicanale.
La Società è stata tra primi Internet Service Provider (ISP e WISP) italiani a svilupparsi progressivamente nei mercati delle Tlc e System Integration, emergendo sul territorio come un player in grado di offrire soluzioni digitali integrate, servizi ASP/Cloud ed altre soluzioni IT.

Planetel oggi è anche un player con una rete in fibra ottica che fornisce a clienti Business, Wholesale e Residenziali, le più avanzate soluzioni di connettività e comunicazione integrata in banda ultra-larga con architetture di rete FTTH-FTTP (Fiber to the Home – Fiber to the Premise), grazie ad una offerta che copre l’intera catena del valore dei servizi ICT che consente alle aziende di accelerare il loro processo di digitalizzazione ed il time-to market. Gli Asset primari di Planetel comprendono una rete in fibra ottica di circa 2.315 Km – infrastruttura in CLOUD in 3 Datacenter – 119 Planetel Point in 110 Comuni – 1.144 Cabinet sul territorio, etc.. Obiettivo primario di Planetel è l’attuazione strategica di un Backbone ad altissima velocità – sino a 1.4Tb/s con backbone proprietario – che consentirà connessioni più stabili, veloci e sicure con garanzia di maggiore continuità di servizio per i propri Clienti.

Nel mese di febbraio 2022 la società, nell’ambito del programma di sostenibilità̀ aziendale e di attuazione dei fattori ESG, ha ottenuto da Ecovadis il rating di valutazione relativo alla Responsabilità̀ Sociale d’Impresa (RSI) con un punteggio complessivo superiore a 45/100, rientrando nel 50 percento delle aziende, valutate da EcoVadis, che hanno ottenuto la migliore valutazione sulla sostenibilità̀.

Ultimi Avvenimenti

Il 28 giugno, a ridosso della chiusura del primo semestre 2022, Planetel ha perfezionato l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Net-Admin, società attiva nell’Information Technology e servizi cloud sul territorio italiano. L’operazione ha visto la cessione delle quote da parte dei fondatori in favore di Planetel per un corrispettivo complessivo di 1,5 milioni, di cui 1,3 milioni pagati a vista e 200.000 euro da versare entro un anno dal closing. Al fine di consentire l’investimento dei soci fondatori di Net-Admin in Planetel, contestualmente al closing dell’operazione il Cda della Società̀ ha deliberato un aumento di capitale per un importo pari a 675 mila euro a pagamento, riservato alla sottoscrizione dei Fondatori di Net Admin.

Conto Economico

I dati relativi al primo semestre 2022, pur non includendo le risultanze di Net-Admin acquisita il 28 giugno, confermano il trend di crescita del giro d’affari osservato negli esercizi precedenti.

Il valore della produzione, pari a 14,8 milioni, segna una crescita del 27,2% rispetto al primo semestre 2021. Il fatturato della gestione caratteristica ammonta a 13,8 milioni (+28% a/a o +34% a/a fattorizzando con effetto retroattivo i ricavi di Net-Admin). Direte, acquisita nel mese di aprile, ha conseguito ricavi per 2,1 milioni.

I ricavi ricorrenti rappresentano l’82% del totale ricavi e il churn rate (tasso di abbandono dei clienti) è del 4,95% su base annua. Il settore della connettività̀ ha contribuito alla realizzazione 65% del fatturato totale, la divisione infrastrutture ha partecipato per il 11% e l’ASP (Application Service Provider) e Cloud per il 21%.

Al 30 giugno 2022 il numero complessivo dei clienti era pari a 42.990 unità, rispetto ai 35.500 del 31 dicembre 2021 (+21%) e ai 26.672 al 30 giugno 2021 (+61%).

Alla fine del semestre, l’infrastruttura totale in fibra copriva circa 2.315 Km, di cui 1.325 Km di proprietà̀ e 990 Km in IRU (Indefeasible Right Use), con un incremento del 23% rispetto al 31 dicembre 2021 e del 31,5% a/a.

Alla stessa data i comuni coperti risultavano 200, con un incremento del 24% rispetto a fine anno 2021 e del 33% a/a.

Grazie ad un’attenta politica di contenimento dei costi, l’Ebitda sale da 2,3 milioni a 3,2 milioni (+ 38,8% a/a) e il relativo margine guadagna 2 punti percentuali attestandosi al 21,6%.

Pur in presenza di maggiori ammortamenti (2,4 milioni vs 1,7 milioni del semestre a confronto) l’Ebit cifra 821 mila euro (+32,8% a/a) e l’Ebit margin, pari al 5,6%, si mantiene sostanzialmente in linea rispetto al primo semestre 2021 (5,3%).

Oneri finanziari in lieve discesa da 117 a 111 milioni e maggiori aggravi fiscali (tax rate dal 14,2% al 22,3%) portano alla contabilizzazione di un risultato netto di 552 mila euro, in crescita del 28,4% rispetto al semestre a confronto.

Stato Patrimoniale

Il patrimonio netto sale a 20,4 milioni rispetto dai 18,3 milioni a fine dicembre 2021, mentre gli investimenti del periodo destinati allo sviluppo della rete pari a circa 2,7 milioni, l’esborso di circa 1,5 milione per l’acquisto della partecipazione totalitaria in Net-Admin e un credito d’imposta di terzi derivante da un intervento assistito dalla Stato (Superbonus 110%) spingono l’indebitamento finanziario netto da 8,2 milioni di dicembre 2021 a 10,9 milioni.

Ratio

I principali ratio, anche se in lieve peggioramento, confermano la solidità patrimoniale del gruppo e la sostenibilità del debito finanziario: il rapporto il rapporto PFN/Ebitda passa da 1,58x a fine dicembre 2021 a 1,70x, mentre l’indebitamento finanziario netto rapportato al patrimonio netto è pari a 0,53x vs 0,45x di fine 2021.

Il ritorno per gli azionisti è lievemente in calo da 5,8% a 5,4% in relazione all’incremento della base patrimoniale.

Outlook

Il Gruppo intende continuare ad investire in R&D e perseguire gli obiettivi di sviluppo della rete e integrazione della stessa con un sistema di gestione centralizzato e interattivo con il cliente.

L’area Cloud sarà ampliata con un nuovo livello sistemistico che consenta di poter affrontare progetti molto complessi con aziende multisede su tutto il territorio nazionale, utilizzando come trasporto verso il datacenter la connettività̀ Planetel.

Il management si prefigge inoltre di completare la migrazione della rete e dei clienti di Direte sulla rete Planetel e di completare l’integrazione delle infrastrutture di Net-admin su rete Planetel al fine di beneficiare di sinergie produttive.

Sono inoltre in programma lo sviluppo di prodotti e servizi come il nuovo sistema di gestione delle PEC automatizzato, il contenimento dei costi, con particolare attenzione a quelli energetici e il proseguimento del programma che ha portato la società a conseguire la certificazione ESG dall’agenzia Ecovadis per Responsabilità̀ Sociale d’Impresa (RSI)

Alantra, nello studio del 4 ottobre, rivede parzialmente le proprie stime per includere i benefici derivanti dall’acquisizione di Net-Admin. Gli analisti stimano per il 2022 un valore della produzione in crescita a 34 milioni dai 23,6 milioni dell’esercizio 2021, un Ebitda margin sostanzialmente stabile (21,5% vs 22%) e un Ebit margin in ripresa al 7,6% vs il 5,9% dell’anno precedente.

Per gli anni successivi, grazie all’ampliamento della connettività e ad opportunità di cross-selling con il settore ASP-Cloud, il valore della produzione è previsto aumentare fino a 42,7 milioni nel 2024 (Cagr FY21-FY24: 22%). Gli analisti si aspettano anche un miglioramento di redditività, con un Ebitda margin e un Ebit margin nel 2024 rispettivamente al 28,1% e al 16,4% vs 22% e 5,9% dell’esercizio 2021.

La cassa generata permetterà, a parere degli esperti, un rapido ripagamento del debito portando la posizione finanziaria netta a fine periodo previsionale a liquidità netta pari a 8,1 milioni.

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