Starbucks ha archiviato il quarto trimestre, chiusosi lo scorso 2 ottobre, con ricavi aumentati del 3,3% a un record di 8,4 miliardi di dollari.
Il margine operativo è sceso di 400 punti base al 14,2% da 18,2% del periodo di confronto dell’esercizio precedente, mentre su base pro forma è calato al 15,1% da 19,5%.
L’utile per azione è diminuito a 0,76 dollari da 1,49 dollari (-49%) mentre a livello rettificato si è attestato a 0,81 dollari rispetto a 0,99 dollari (-18,2%) del trimestre di confronto.
Nell’intero esercizio i ricavi sono aumentati dell’11% a 32,2 miliardi.
Il margine operativo si è attestato al 14,3%, in calo di 250 punti base da 16,8% mentre su base pro forma è stato pari al 15,1% rispetto al 18% del precedente anno.
L’eps è stato pari a 2,83 dollari in calo dal precedente 3,54 dollari (-20,1%) mentre su base pro forma si è fissato a 2,96 dollari rispetto a 3,20 dollari (-7,5%) dell’esercizio 2020/21.
Il titolo ha chiuso poco mosso (+0,1%) la seduta di ieri mentre nel pre-market segna un +2,6%.