Banche (+6,2%) – Intesa (+8,4%) e Unicredit (+6,4%) in luce nell’ultima settimana

Nelle sedute dal 31 ottobre al 4 novembre il Ftse Italia Banche ha realizzato un guadagno del 6,2%, a fronte del +4,1% dell’analogo indice europeo e del +3,3% messo a segno dal Ftse Mib.

Settimana positiva per l’azionario, con i riflettori puntati sulla riunione della Fed che ha alzato i tassi di 75 punti base come da attese. Il chairman Jerome Powell ha poi sottolineato che ci saranno rialzi dei tassi in misura superiore alle precedenti stime. Anche la presidente della Bce, Christine Lagarde, ha ribadito l’impegno a contrastare l’inflazione con nuove strette monetarie. Intanto, i dati sull’attività produttiva dell’eurozona hanno evidenziato un peggioramento mentre il mercato del lavoro Usa resta solido.

Sul Forex, l’euro/dollaro resta in area 0,99 mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta sotto i 220 bp, con il rendimento del decennale italiano in area 4,45%.

Tornando ai titoli bancari del Ftse Mib, avanzano in particolare Bper (+9,1%), Intesa (+8,4%) in scia ai risultati e Unicredit (+6,4%), quest’ultima dopo la revisione al rialzo del target 2022 sul margine di interesse.

Nell’ambito dell’Aumento di Capitale di Mps (-16,1%) sono stati venduti 449.097 Diritti Inoptati che danno diritto alla sottoscrizione di 55.987.426 nuove azioni ordinarie BMPS per un ammontare di 111.974.852 euro.