CFO Sim ha confermato la raccomandazione d’acquisto e il target price di 6,6 euro su Digital360, con un upside potenziale del 54,6% rispetto alla chiusura di venerdì (4,27 euro). L’aggiornamento segue la partecipazione della società al Mid Small Cap Forum di Madrid, organizzato da CFO SIM in qualità di sponsor unico il 3 novembre, durante il quale DIGITAL360 ha partecipato a incontri one-to-one con cinque investitori europei.
Fra i principali temi emersi dalla conference c’è senz’altro l’intensa attività di M&A svolta nei primi 9 mesi del 2022, con otto aziende innovative e start up acquisite, cinque in Italia e tre all’estero.
In particolare, spiegano gli analisti, “gli accordi strategici in Italia hanno coinvolto aziende operanti in diversi ambiti digitali come cybersecurity, B2B MarTech & SalesTech insieme a servizi di consulenza strategica, arricchendo ulteriormente il portafoglio di soluzioni dell’azienda. La campagna internazionale si è concentrata principalmente su editori e agenzie di marketing in paesi di lingua spagnola come Argentina, Spagna e Colombia. Queste acquisizioni hanno aggiunto circa 25 milioni di euro di ricavi e oltre 5 milioni di euro in termini di Ebitda”.
La crescita per linee esterne è destinata a proseguire, in quanto “DIGITAL360 ha già identificato una dozzina di società target per replicare con successo il proprio modello di business scalabile in Italia, Spagna e in LATAM”, mercati simili per cultura, scarsa digitalizzazione, frammentazione del mercato e disponibilità di fondi pubblici per rilanciare la digitalizzazione.
Ricordiamo che fin dalla sua fondazione DIGITAL360 ha agito da protagonista nel consolidamento del mercato, con 13 acquisizioni nel periodo 2012-21. L’attività di M&A è gestita da un team dedicato di esperti e si basa su un processo molto standardizzato (acquisto della maggioranza, meccanismo Put & Call sulla quota rimanente e pagamento con una combinazione tra cassa e azioni).
Secondo CFO Sim, DIGITAL360 è “decisamente ben posizionata per beneficiare dell’accelerazione del mercato digitale in Italia e del PNRR, che destinerà ingenti risorse finanziarie alla trasformazione digitale delle imprese e della pubblica amministrazione. Il gruppo è in grado di sfruttare il contesto favorevole grazie a un’ampia gamma di servizi innovativi, al suo posizionamento competitivo, agli asset e soluzioni proprietarie strategiche sviluppate e a un forte management team, recentemente rafforzato con l’aggiunta di alcuni key manager”.