Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore automotive:
Giornata incerta per i mercati europei, con il Ftse Mib a +0,7%, il Dax a +0,5% e il Ftse 100 a -0,3%. Avvio cauto per i listini americani, con il Dow Jones a +0,2%, lo S&P500 a +0,2% e il Nasdaq a +0,1%.
La carenza di semiconduttori continuerà a limitare la produzione delle case automobilistiche almeno fino al 2024, afferma in una nota la società di consulenza dell’industria automobilistica AlixPartners. Il report segnala che l’industria dei semiconduttori vede l’industria automobilistica come un cliente più piccolo e molti produttori di chip hanno spostato le capacità in altri settori quando le case automobilistiche hanno ridotto i volumi di produzione pianificati a causa dei blocchi pandemici.
Gli investimenti nell’industria dei chip, aggiunge la nota, si concentrano su tecnologie più redditizie con chip minuscoli, non su chip più vecchi e più grandi necessari all’industria automobilistica convenzionale. Si prevede che il fabbisogno di chip per auto aumenterà a medio termine a causa della digitalizzazione e dell’elettrificazione dei propulsori: entro il 2026, la domanda di semiconduttori per l’industria automobilistica aumenterà del 30% per i wafer per le unità micro-controller, fino al 75% per i chip analogici.
Renault (+4%) dovrebbe fornire dettagli sulla sua strategia e una potenziale ristrutturazione in occasione del Capital Market Day di domani, oltre ad alzare gli obiettivi di medio termine che ora sembrano troppo modesti.
La casa automobilistica francese ha promesso agli investitori un aggiornamento sulla sua revisione strutturale. Al centro ci sarebbe una potenziale separazione delle attività relative ai motori a combustione dal settore dei veicoli elettrici, che potrebbe essere quotato in borsa il prossimo anno.
Il costruttore italiano di auto di lusso Lamborghini ha chiuso i 9M 2022 con i migliori risultati della sua storia e va verso un anno da record: ha registrato ricavi pari a 1,93 miliardi, in crescita del 30,1% a/a. L’utile operativo si è attestato a 570 milioni (+68,5%), e il Return on Sales (RoS) ha raggiunto il 29,6%, superando il 22,8% raggiunto nello
stesso periodo del 2021. Le consegne sono state pari a 7.430 unità (+8%). Il portafoglio ordini copre i prossimi 18 mesi, anche in questo caso da record.
La Casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese, inoltre, sta sviluppando una strategia per presentarsi agli investitori sul mercato azionario da ben prima che la casa madre Volkswagen chiedesse a ciascuno dei suoi marchi di elaborare una ipotesi di quotazione, secondo l’Ad di Lamborghini, Stephan Winkelmann.