Mercati – Piazza Affari prosegue in rialzo (+0,5%) con Tim in luce (+8%)

Dopo un avvio sottotono le borse europee recuperano terreno e annullano le perdite iniziali, sostenute anche dal miglioramento dei future di Wall Street.

Il Ftse Mib avanza dello 0,5% in area 23.400 punti, positivo come il Dax di Francoforte (+0,9%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%), mentre il Ftse 100 di Londra (-0,1%) e il Cac 40 di Parigi (+0,1%) oscillano intorno alla parità. In progresso di circa mezzo punto percentuale i derivati sugli indici americani Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq, dopo la chiusura in rialzo di venerdì con lo S&P500 a +1,4% e Dow Jones e Nasdaq a +1,3%.

Il sentiment resta improntato alla cautela, con l’attenzione rivolta prevalentemente alla politica monetaria e all’outlook economico.

Negli Usa, cresce l’attesa per le elezioni di medio termine in programma domani. Giovedì invece verranno diffusi i dati sui prezzi al consumo, utili per cercare di determinare le prossime mosse della Federal Reserve. Oggi, inoltre, parleranno alcuni membri dell’istituto, dopo i solidi dati sul mercato del lavoro che hanno rafforzato la prospettiva di nuove strette monetarie aggressive per contrastare l’inflazione.

Ad alimentare l’incertezza contribuiscono anche i potenziali effetti sull’economia della politica anti-Covid cinese e le indicazioni prudenti di Apple, che prevede di produrre almeno tre milioni di iPhone 14 in meno rispetto alle stime iniziali.

Dall’agenda macroeconomica si segnalano i dati tedeschi sulla produzione industriale, in crescita dello 0,6% mensile e del 2,6% annuo a settembre (consensus +0,1% e +2%). In Cina, a ottobre, le esportazioni sono diminuite dello 0,3% e le importazioni dello 0,7%.

In Europa, focus sulla riunione dei ministri finanziari della zona euro a Bruxelles.

Sul Forex l’euro/dollaro risale a 0,999 e il cambio tra biglietto verde e yen si porta in area 146,6. Tra le materie prime riducono i precedenti ribassi le quotazioni del greggio con il Brent (-0,1%) a 98,5 dollari e il Wti (-0,2%) a 92,4 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae a 213 punti base, con il rendimento del decennale italiano in discesa al 4,4%.

Tornando a Piazza Affari, tra le aziende maggiormente capitalizzate spicca Telecom Italia (+8%), dopo l’apertura di Vivendi al dialogo sulla creazione della rete unica a controllo statale e l’impegno del senatore Alessio Butti ad incontrare gli stakeholder per definire il progetto.

Bene anche Amplifon (+4,1%) e Banca Generali (+3,3%), mentre arretrano in particolare Snam (-1,4%) e Unicredit (-2,6%), quest’ultima in scia alle divergenze con la Bce sulla politica di distribuzione dei dividendi e sulla presenza in Russia.