Poste Italiane – Sanzione da 1,4 mln per informazioni mancanti o ingannevoli sui buoni fruttiferi

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGMC) ha sanzionato Poste Italiane per 1,4 milioni in riferimento all’attività di collocamento e di gestione dei Buoni Fruttiferi Postali.

La sanzione riguarda l’omissione e/o formulazione in modo ingannevole delle informazioni essenziali relative ai termini di scadenza e di prescrizione di tali titoli (prescrizione dopo dieci anni dalla data di scadenza del buono), che avrebbe indotto in errore il consumatore.

L’AGMC ha inoltre accertato che, riguardo ai titoli cartacei caduti in prescrizione almeno negli ultimi cinque anni, Poste ha omesso di informare preventivamente e in maniera adeguata i titolari di Buoni vicini alla scadenza del termine di prescrizione, causando il mancato rimborso dei relativi importi.

L’Autorità ha però rilevato che, durante il procedimento, Poste ha messo in campo diverse iniziative per migliorare l’informativa (modifiche della documentazione precontrattuale e contrattuale, inserimento nel modulo cartaceo del Buono di una chiara dicitura circa la scadenza, sistema di alerting individuale sulle date di scadenza e di prescrizione per i sottoscrittori di Buoni emessi dal 1° gennaio 2009).

In considerazione di quanto sopra, l’Autorità ha ridotto del 60% la sanzione.