Nelle sedute dal 31 ottobre al 4 novembre 2022 il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato complessivamente un +1,9%, rispetto al +1,3% dell’analogo indice europeo e al +3,3% del Ftse Mib.
Ottava positiva per l’azionario, con i riflettori puntati sulla riunione della Fed che ha alzato i tassi di 75 punti base come da attese. Il presidente Jerome Powell ha poi sottolineato che ci saranno rialzi dei tassi in misura superiore alle precedenti stime. Anche la numero uno della Bce, Christine Lagarde, ha ribadito l’impegno a contrastare l’inflazione con nuove strette monetarie. Intanto, i dati sull’attività produttiva dell’eurozona hanno evidenziato un peggioramento mentre il mercato del lavoro Usa resta solido.
Sul Forex, l’euro/dollaro resta in area 0,99 mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta sotto i 220 bp, con il rendimento del decennale italiano in area 4,45%.
Sul listino principale, guidano Azimut (+3,9%) e Fineco (+3,1%).
Nei 9M 2022 Banca Generali (-0,2%) ha consuntivato un utile netto ricorrente in aumento del 24% a/a a 163,5 milioni, grazie alla flessibilità del modello di business e all’attento contenimento dei costi operativi.
Nel 3Q 2022, invece, l’utile del periodo è aumentato del 14% a/a a 55,6 milioni e del 2% t/t, confermando la solidità del percorso di sviluppo sostenibile della Banca anche in contesti di mercato sfidanti.
Alla luce dei risultati dei 9M 2022, Banca Generali conferma il pieno impegno alla realizzazione degli obiettivi finanziari e strategici delineati nel piano triennale 2022-2024 presentati lo scorso febbraio sebbene le prospettive dei mercati finanziari siano caratterizzate da una maggiore complessità e volatilità rispetto alle ipotesi formulate in avvio del piano.
La raccolta netta a ottobre di Banca Generali ha raggiunto 506 milioni (4,6 miliardi da inizio anno), mostrando una chiara accelerazione in termini di volumi rispetto alla dinamica del trimestre precedente legata alla stagionalità e soprattutto alla volatilità e all’incertezza dei mercati finanziari.
Tra le mid, Anima (+3,2%) ha registrato a ottobre 2022 una raccolta netta di risparmio gestito (escluse le deleghe assicurative di Ramo I) positiva per 282 milioni, per un totale da inizio anno positivo per oltre 1,1 miliardi.
illimity (+2,1%), attraverso la Divisione Investment Banking, ha concluso la prima operazione di cartolarizzazione multi-originator di un portafoglio di finanziamenti corporate originati da Cassa di Risparmio di Asti e Banco di Credito P. Azzoaglio. L’operazione di finanza strutturata, finalizzata all’emissione di una Nota ABS unitranche per un ammontare di 40 milioni, è stata realizzata da illimity, che ha agito in qualità di Arranger e Investitore, con la finalità di supportare le strategie commerciali degli originator.
Agenzia Italia, controllata di Gruppo MutuiOnline (+1,6%), ha acquistato il 100% di Trebi Generalconsult, attiva nello sviluppo e fornitura di soluzioni software per il settore dei finanziamenti, tra cui in particolare il leasing, il noleggio e la gestione dei crediti non performing.
doValue (+0,5%) ha perfezionato la cessione ad un fondo partecipato dal Gruppo EOS di un portafoglio da 450 milioni di GBV sul mercato secondario. Il portafoglio deriva dalla cartolarizzazione HAPS Frontier I, gestita da doValue a partire dall’inizio del mese di febbraio 2022.
Tra le small, Generalfinance (+2,6%) ha chiuso i 9M 2022 con un utile netto adjusted in crescita del 40% su base annua a 9,2 milioni.
I principali obiettivi su cui si basa il Piano Industriale 2022-2024 approvato da Generalfinance sono: crescita del turnover al di sopra del 30% medio annuo; utile 2024 a 21,5 milioni e ROE 2024 al 36%; CET1 Ratio eccedente l’11% e Total Capital Ratio oltre il 13%; investimenti principalmente orientati all’ulteriore sviluppo della piattaforma digitale, fondamentale per una forte crescita sostenibile e per il costante presidio del rischio.
Infine, secondo Assoreti, a settembre i risultati di raccolta realizzati dalle Reti di consulenza si confermano particolarmente solidi ed evidenziano una dinamica di crescita sia nel confronto con il mese di agosto sia rispetto al precedente anno. La raccolta netta è pari a 2,8 miliardi con un incremento del 76,3% m/m e del 6,5% a/a. Da inizio anno la raccolta netta raggiunge i 33,2 miliardi, rappresentando il secondo migliore risultato di sempre realizzato nei primi nove mesi.