Banche (+1,2%) – Unicredit (-1,9%) in controtendenza

Il Ftse Italia Banche chiude a +1,2%, rispetto al +0,5% dell’analogo indice europeo e al +0,9% del Ftse Mib.

Chiusura contrastata per gli eurolistini, in attesa delle elezioni di medio termine statunitensi e dei dati di giovedì sull’inflazione degli Usa, importanti per determinare le prossime mosse della Fed.

Sul Forex, l’euro/dollaro torna sulla parità mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta a circa 213 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,46%.

Tornando al comparto creditizio di Piazza Affari, tra le big avanzano soprattutto Intesa Sanpaolo (+3,1%) e Mediobanca (+2,5%), mentre arretra Unicredit (-1,9%), in scia alle presunte divergenze con la Bce sulla politica di distribuzione dei dividendi e sulla presenza in Russia. Tra le small cap recupera terreno Mps (+11,7%).

L’assemblea dei soci di Bper ha approvato la fusione per incorporazione di Banca Carige e Banca del Monte di Lucca (BML) in BPER Banca.

Banco di Desio ha sottoscritto una partnership strategica di lungo periodo con Worldline Merchant Services Italia (Worldline Italia) per la valorizzazione della propria attività di merchant acquiring.