Fincantieri ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con ricavi in crescita del 17,2% a 5.315 milioni. Il settore Shipbuilding ha segnato un +9,1% a 4.268 milioni, Offshore e navi speciali un +86,4% a 554 milioni e i Sistemi, Componenti e Servizi un +25,5% a 1.126 milioni.
L’Ebitda è diminuito dai 330 milioni dei 9M21 a 172 milioni, con un’incidenza sui ricavi in discesa dal 7,3% al 3,2% scontando in particolare la flessione della marginalità del settore Infrastrutture, a seguito di un’analisi aggiornata dei rischi e dei costi effettuata dal nuovo management nel corso della prima parte dell’anno.
Il settore Shipbuilding è influenzato negativamente dalla svalutazione dei lavori in corso (in base al principio IFRS9), effettuata nel primo semestre 2022 per riflettere il rischio controparte di un armatore cruise. Sui risultati del periodo pesano inoltre l’incremento dei prezzi delle materie prime, in particolare dell’acciaio, e gli effetti sul mercato del lavoro e nella catena di approvvigionamento statunitense emersi a causa delle spinte inflazionistiche. Questi sono stati solo in parte compensati dagli efficientamenti dei processi gestionali realizzati in Italia, frutto anche degli investimenti effettuati negli ultimi anni.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 3.030 milioni dai 2.238 milioni al 31 dicembre 2021, per effetto principalmente del posticipo della consegna di una nave da crociera dal terzo al quarto trimestre 2022, degli investimenti di periodo e del finanziamento delle fasi finali della costruzione di due unità cruise in consegna nel quarto trimestre dell’esercizio.
L’assorbimento di cassa dei primi nove mesi dell’anno è stato solo parzialmente bilanciato dalla consegna di quattro unità cruise nel periodo. La Posizione finanziaria netta consolidata risulta ancora condizionata dalla strategia di supporto agli armatori (132 milioni al 30 settembre 2022) implementata a seguito dello scoppio della pandemia da COVID-19.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Fincantieri conferma per il 2022 la crescita di ricavi rispetto il 2021, con un quarto trimestre in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente e il miglioramento della marginalità del secondo semestre rispetto ai primi sei mesi dell’anno.
La Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022 è prevista in miglioramento, grazie alle consegne cruise nell’ultimo trimestre dell’anno, ma resta condizionata dai fabbisogni finanziari a supporto del programma produttivo che prevede la consegna di tre navi da crociera nel primo semestre 2023.
Per quanto riguarda il settore Shipbuilding, si conferma un incremento dei ricavi rispetto ai livelli raggiunti nel 2021 per lo sviluppo dell’importante carico di lavoro in fase di esecuzione. Nell’Offshore e Navi Speciali, è attesa per il 2022 una significativa crescita dei volumi di attività rispetto al 2021 e conferma il trend di miglioramento della marginalità del settore. Sistemi, Componenti e Servizi mantiene per il 2022 un livello di crescita nelle diverse aree di business così come consuntivato al 30 settembre 2022.