Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Giornata per lo più positiva per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% e il Dax lo 0,6%, mentre il Ftse 100 cede lo 0,1%. A Wall Street, il Dow Jones sale dello 0,65%, e S&P 500 e Nasdaq dello 0,1%.
Jp Morgan Chase (-0,6%) e Citigroup (+0,7%) stanno mantenendo alcuni legami con aziende russe per motivi strategici, su direttive dietro le quinte del Dipartimento di Stato e del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti. Lo riferisce Bloomberg, citando fonti a conoscenza dei fatti e puntualizzando che le maggiori banche del Paese sono tra il Congresso, che spinge per sanzioni severe contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina, e l’amministrazione Biden, che ha esortato le banche a continuare a fare affari con le aziende russe strategiche. Un portavoce del Tesoro Usa ha puntualizzato a Bloomberg che il Dipartimento ha emanato delle linee guida alle banche per garantire il proseguimento delle attività relative all’aiuto umanitario, all’energia e all’agricoltura.
Citigroup (+0,7%) ha concesso al personale britannico quattro giorni di ferie in più all’anno per migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata. La banca ha aumentato l’indennità di ferie per i nuovi dipendenti nel Regno Unito a 27 giorni. Il personale che ha lavorato in banca per due anni riceverà 28 giorni di ferie annuali, che salgono a 29 dopo cinque anni e 30 dopo un decennio in azienda. In precedenza, ai nuovi dipendenti britannici di Citigroup erano stati offerti 23 giorni di ferie, 25 giorni dopo cinque anni con l’azienda.
Credit Suisse (+0,7%) chiuderà entro la fine di febbraio 14 delle sue 109 filiali svizzere e altre 2 saranno trasformate in sedi di consulenza. Lo ha indicato un portavoce della banca all’agenzia finanziaria Awp.
Gli ordini per l’obbligazione senior non preferred di Unicredit da 1 miliardo hanno superato quota 2,6 miliardi. L’obbligazione verrà quotata in Lussemburgo e garantirà una cedola fissa annuale. I rating attesi sono Baa3, BBB- e BBB- (rispettivamente di Moody’s, S&P e Fitch). Il consorzio di collocamento è composto da Barclays, Bnp Paribas, Hsbc, Morgan Stanley, Santander, Ubs e la stessa Unicredit.