Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.
Giornata per lo più positiva per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% e il Dax lo 0,6%, mentre il Ftse 100 cede lo 0,1%. A Wall Street, il Dow Jones sale dello 0,65%, e S&P 500 e Nasdaq dello 0,1%.
Per quanto il settore tecnologico e tlc, Morgan Stanley ha limato il target price di Apple (-0,2%) da 177 a 175 dollari per azione, confermando il rating Overweight. Anche UBS ha ridotto il prezzo obiettivo sul titolo della Mela, da 185 a 180 dollari, mantenendo la raccomandazione d’acquisto (Buy).
Morgan Stanley ha inoltre avviato la copertura su Stm (+2,8%), con giudizio Equal-weight e target price 36 euro, su Infineon (+5,1%) con rating Equal-weight e prezzo obiettivo di 32,5 euro e su ASML (+3,9%) con raccomandazione Overweight e target price 650 euro.
L’Ad di Telecom Italia (-4,9% dopo i recenti rialzi), Pietro Labriola, ha ribadito che una rete unica in fibra “è un elemento importante, strategico per il Paese. Gli stakeholder su questo fronte sono numerosi, abbiamo prolungato il memorandum con Cdp per completare l’analisi.” L’accelerazione sul progetto è motivata anche dal fatto che con il tempo la sovrapposizione tra le reti riduce le sinergie potenziali, anche se, secondo l’Ad, è un rischio che si avrà a partire dal 2025. Domani a mercati chiusi la società diffonderà i risultati trimestrali e potrebbe annunciare la cessione di una partecipazione di minoranza nella unit dedicata al segmento business.
I conti del terzo trimestre del produttore di videogiochi Activision Blizzard hanno superato le stime grazie a una forte pipeline, in controtendenza rispetto alle prospettive più cupe dei colleghi Nintendo e Take-Two. Tuttavia, secondo gli analisti, l’incertezza normativa derivante dalla fusione da 69 miliardi di dollari in sospeso con Microsoft rischia di frenare le azioni.