Hera – Si rafforza nel settore bonifiche e trattamento rifiuti industriali con il 60% di ACR

Il Gruppo Hera, tramite la controllata Herambiente Servizi Industriali (HASI), ha sottoscritto un accordo vincolante per una partnership di lungo termine che prevede l’acquisizione del 60% di A.C.R. di Reggiani Albertino (di seguito ACR), una delle maggiori realtà italiane nel settore delle bonifiche, nel trattamento di rifiuti industriali, nel decommissioning di impianti industriali e nei lavori civili legati all’oil&gas, con sede principale a Mirandola (Modena).

Nella nuova società confluiranno, inoltre, alcune attività di bonifica e global service in capo ad HASI.

Un’operazione senza precedenti che dà vita al primo operatore nazionale nelle attività di bonifica e global service, con una presenza capillare in tutta la penisola italiana.

Il Gruppo Hera rafforza così ulteriormente il proprio primato nel settore ambiente, grazie a un centinaio di impianti di proprietà certificati e all’avanguardia, e può ora contare sull’elevata capacità operativa, il time to market nei servizi e l’importante parco macchine e attrezzature di ACR, già attiva in oltre 100 siti di bonifica con oltre 450 dipendenti e, tra i propri clienti, i maggiori player nel settore oil&gas.

Attraverso la controllata HASI, il Gruppo Hera conta oggi 18 siti polifunzionali dedicati al trattamento dei rifiuti prodotti dalle aziende e tratta ogni anno 1,3 milioni di tonnellate di rifiuti industriali. Nel 2021 ACR ha sviluppato ricavi per circa 110 milioni di euro e un margine operativo lordo di circa 17 milioni nei settori oggetto dell’operazione.

L’attuale proprietà di ACR (famiglia Reggiani) rimarrà nella nuova compagine societaria con il 40%. Al fine di regolare la futura governance verrà sottoscritto un Patto Parasociale che prevederà un Cda della nuova ACR composto da 5 membri, di cui 3 nominati dal Gruppo Hera e 2 dalla famiglia Reggiani, con la designazione dei fratelli Alberto e Claudio Reggiani come Amministratori Delegati.

Le parti prevedono di arrivare a completare l’operazione entro il termine del 31.03.2023.

L’integrazione delle nuove piattaforme ACR con l’attuale dotazione impiantistica di HASI, inoltre, aumenterà la capillarità delle soluzioni di prossimità nei territori storicamente serviti, migliorando efficienza e qualità dei servizi alle imprese, anche grazie alle sinergie con Herambiente.

Questa operazione – che segue le acquisizioni già concluse negli anni scorsi dal Gruppo Hera (dalle toscane Waste Recycling, Teseco e Pistoia Ambiente, alle trevigiane Geo Nova e Aliplast), a cui si sono aggiunte più di recente la friulana Recycla, il vicentino Gruppo Vallortigara e le partecipazioni nelle marchigiane SEA e Macero Maceratese – rappresenta così un nuovo step nel percorso di continua crescita della multiutility che mira a fornire ai propri clienti soluzioni efficienti, innovative e competitive sia in termini di costi sia di sostenibilità in chiave di economia circolare.