Mercati – Apertura in frazionale ribasso per l’Europa, Milano a -0,3%

Partenza poco sotto la parità per le borse europee, con l’attenzione degli operatori che resta rivolta prevalentemente alla politica monetaria e all’outlook economico e mentre cresce l’attesa per l’esito delle elezioni di midterm negli Stati Uniti.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,3% in area 23.420 punti. In frazionale ribasso anche il Ftse 100 di Londra (-0,7%), il Cac 40 di Parigi (-0,6%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,5%) e il Dax di Francoforte (-0,3%).

I mercati attendono il voto statunitense in agenda oggi per eventuali segnali di stallo nel governo, che storicamente è stato positivo per l’azionario a stelle e strisce. Secondo gli ultimi sondaggi la Camera dei Rappresentanti potrebbe vedere il trionfo dei Repubblicani, mentre il Senato è ancora in bilico.

Giovedì, invece, verranno diffusi i dati sull’inflazione Usa, utili per formulare le aspettative sulle prossime mosse della Federal Reserve, dopo i solidi dati sul mercato del lavoro che hanno rafforzato la prospettiva di altre strette aggressive sui tassi.

Al momento i trader vedono una probabilità di poco superiore al 50% che l’istituto di Washington alzi il costo del denaro di 50 punti base nella riunione di dicembre, dopo il quarto ritocco consecutivo da 75 punti base della scorsa settimana.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro arretra poco sotto la parità a 0,999 in attesa dell’uscita in mattinata dei dati sulle vendite al dettaglio a settembre nell’Eurozona, mentre il dollaro/yen risale leggermente a 146,8.

Tra le materie prime in lieve ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,2%) a 97,8 dollari e il Wti (-0,3%) a 91,5 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 214 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,50%.

Tornando a Piazza Affari, in rosso Bper (-2,7%) dopo la diffusione dei risultati ieri a mercati chiusi. In calo anche Moncler (-1,5%), Banca Generali (-1,2%), Campari (-1,2%) e Amplifon (-1,2%), mentre avanzano Intesa Sanpaolo (+0,7%) e Stm (+0,5%).