Sanlorenzo ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con ricavi in crescita del 27% a 544,1 milioni, ancora una volta guidati dall’ottima performance dell’Europa e delle Americhe.
L’Ebitda rettificato è aumentato del 35,6% a 93,1 milioni, con una marginalità salita dal 16% al 17,1%, mentre l’Ebit ha segnato un +42,2% a 74,1 milioni, con un’incidenza sui ricavi al 13,6% (12,2% nei 9M21).
L’utile netto ha registrato un incremento del 41,9% a 52,2 milioni.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta risulta positiva per 91,9 milioni, in miglioramento rispetto ai 39 milioni al 31 dicembre 2021 grazie alla forte generazione di cassa pari a 52,9 milioni.
Gli investimenti sono stati pari a 39,1 milioni (28,7 milioni a parità di perimetro di consolidamento) rispetto ai 36,7 milioni nei primi nove mesi del 2021, legati principalmente all’incremento della capacità produttiva e allo sviluppo di nuovi modelli.
L’order intake e nei primi nove mesi del 2022 pari a 735,6 milioni, di cui 248,5 milioni nel terzo trimestre a valle dei saloni nautici, un ottimo risultato che porta il backlog al 30 settembre 2022 a raggiungere 1.651,2 milioni, in aumento del 38,5% rispetto a 1.191,9 milioni al 30 settembre 2021, a conferma della comprovata resilienza del segmento del lusso rispetto al contesto macroeconomico. Forte la visibilità sui prossimi esercizi, con 927 milioni di ordini oltre il 2022.
Confermata la guidance 2022, che prevede una crescita a doppia cifra di tutti gli indicatori finanziari, interamente coperta dall’attuale portafoglio ordini