Webuild ha raggiunto un accordo per l’acquisizione dell’intero capitale sociale della società australiana Clough Limited, tra le principali aziende del paese nel settore con circa 2.500 dipendenti. L’azienda fornisce soluzioni innovative e sostenibili nella progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti e infrastrutture a servizio dei settori energy, materie prime ed infrastrutture.
L’intenzione di Webuild è di trasformarla nella piattaforma del gruppo in Australia, mercato strategico per la crescita con investimenti in infrastrutture stimati per oltre 300 miliardi di euro nel periodo 2022-2025.
Il gruppo italiano crede di poter beneficiare di economie di scala e di significative sinergie attraverso la valorizzazione delle risorse centrali di Clough, oltre che espandere e diversificare le proprie attività in termini di segmenti operativi.
Al 30 giugno 2022, Clough riporta un backlog ordini di circa 2,1 miliardi di euro, a cui si aggiungono circa 2,7 miliardi di progetti per i quali la società è risultata migliore offerente (entrambi principalmente concentrati in Australia e Nord America). Il volume dei ricavi annui per l’esercizio 2022 è pari a circa 1 miliardo di euro. Inoltre, la società ha chiuso l’esercizio 2022 priva di debiti finanziari.
L’intesa è condizionata, tra le altre cose, all’esito positivo delle attività di due diligence, all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni all’acquisizione da parte delle autorità competenti, alla conferma da parte dei principali clienti di Clough della continuità dei contratti post acquisizione e all’approvazione dell’operazione da parte dell’assemblea dei soci di Murray & Roberts Holding Limited (la controllante di Clough).
Nel contesto dell’operazione, Webuild si è impegnata ad erogare a Clough, tra signing e closing, un finanziamento sino a 30 milioni di dollari australiani (pari a circa 20 milioni di euro), a condizione che Clough presti adeguate garanzie reali per il rimborso in caso di mancato perfezionamento dell’operazione.