Il Gruppo Acinque archivi i primi nove mesi 2022 con ricavi in crescita su base annua del 58,8% a 474,0 milioni, principalmente per effetto dello straordinario rialzo dei prezzi dei vettori energetici connesso al particolare contesto in cui versano i mercati in questo periodo, per il forte sviluppo delle attività di efficientamento energetico (ecobonus e superbonus 110%) e per la posta non ricorrente relativa alle c.d. “Partite Pregresse” su tariffe idriche riferibili agli anni 2010 e 2011.
L’Ebitda aumenta del 20,9% a 76,5 milioni e include partite non ricorrenti per 15,3 milioni di Euro in ambito idrico.
Il periodo chiude con un utile netto di gruppo pari a 27,6 milioni, in calo del 3,5% rispetto al pari periodo 2021, che includeva importanti effetti fiscali positivi non ricorrenti.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2022 si esprime in 199,9 milioni, in aumento rispetto a 190,1 milioni di fine 2021, con un leverage pari a 0,38 (0,37 al 31 dicembre 2021).
Infine, gli investimenti ammontano a 44,6 milioni, in calo del 12,7% rispetto a 51,1 milioni del periodo di confronto.