Cofle, azienda attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione a livello mondiale di sistemi di comando e control cables per il settore off-road vehicles, automotive e after market automotive, ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con un fatturato pari a 39,7 milioni, rispetto ai 40,4 milioni del pari periodo 2021.
A livello di linee di business, il segmento OEM, che produce cavi e sistemi di controllo nel settore agricolo, delle macchine di movimentazione terra, dei veicoli commerciali e del settore premium dell’automotive, ha registrato un +8,9% a 26,9 milioni, nonostante il periodo di significativa incertezza macroeconomica globale.
La linea di business After Market, specializzata nella produzione di parti di ricambio nel settore automotive, ha segnato un -18,5% a 12,8 milioni a causa della riduzione nella domanda nelle aree dell’Est Europa e in Russia legata al conflitto in corso.
Walter Barbieri, Presidente e Amministratore Delegato di Cofle, ha così commentato: “Cofle ha registrato una crescita importante nell’OEM, trend confermato anche dalla proiezione dei programmi dei prossimi mesi, superando il budget dell’anno in corso e attestandosi intorno al 9% in più rispetto ai valori dell’anno scorso. Nella divisione AM, che pesa per il 30% sul fatturato di gruppo, il conflitto bellico tra Russia e Ucraina ha impattato, comportando, in particolare, una riduzione della domanda nelle aree di guerra e nei paesi limitrofi”.
“L’andamento del nostro portafoglio ordini, insieme alle misure messe in atto per il recupero della marginalità, in primis l’aggiornamento dei listini dei nostri prodotti, ci consentono di guardare con fiducia alla fine dell’anno per il quale prevediamo un miglioramento dei volumi e dei margini. Nei prossimi mesi potremmo anche avvantaggiarci della crescita della domanda di nuovi macchinari agricoli trainata da una sempre maggiore necessità di indipendenza sulle materie prime alimentari da parte dei Paesi Europei e dalle nuove regolamentazioni in termini di sostenibilità e sicurezza, che rientrano nel cosiddetto Stage V”.
“In questa direzione va il lancio di nuovi componenti meccatronici per le macchine di movimentazione terra che presenteremo all’EIMA International, l’esposizione internazionale di macchine per l’agricoltura e il giardinaggio, dove saremo presenti con il nostro team commerciale pronto a cogliere le opportunità che l’evento potrà offrire”.
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