Nel 3Q 2022 Commerzbank ha registrato un utile netto in calo del 52% a 195 milioni. Secondo un consensus pubblicato dalla banca, l’utile supera le attese degli analisti che prevedevano un utile di 116 milioni.
I ricavi del trimestre sono diminuiti del 5,9% a 1,9 miliardi.
Il risultato ha scontato soprattutto nuove svalutazioni sul portafoglio crediti della filiale polacca accantonando 477 milioni e ha già registrato una diminuzione di 270 milioni di entrate a causa del congelamento delle rate mensili dei mutui in Polonia fino alla fine del 2023.
Nei 9M 2022 l’utile netto è stato pari a 963 milioni (vs 9 milioni nei 9M 2021). I ricavi sono aumentati del 12% a 7,1 miliardi, beneficiando della forte attività con i clienti e tassi di interesse più elevati, nonostante i problemi già segnalati nella divisione polacca.
I costi, pur in presenza delle crescenti pressioni inflazionistiche, sono in linea con le attese e portano il cost-income ratio migliorato al 69%.
La banca tedesca prevede un utile netto di oltre 1 miliardo per l’intero anno 2022 e conferma l’intenzione di pagare un dividendo. Inoltre, si attende un aumento dell’interest income a oltre 6 miliardi nel 2022, mentre le commissioni nette dovrebbero essere leggermente inferiori rispetto al 2021.
In linea con la prevista riduzione di circa 10.000 posti di lavoro a tempo pieno definita nella “Strategia 2024”, è già stata attuata una riduzione di circa 8.350 posizioni, di cui la maggior parte in Germania; ulteriori 1.100 addetti a tempo pieno saranno realizzati nei prossimi trimestri, al fine di ottimizzare la gestione delle sedi al di fuori della Germania.