E.ON ha archiviato i 9M 2022 con ricavi balzati su base annua del 70% a 81,6 miliardi.
L’Ebitda adjusted ammonta a 6,1 miliardi, in calo del 3% rispetto i 6,3 miliardi del pari periodo 2021.
Il calo previsto è stato principalmente determinato dall’EBITDA del settore non core, che quest’anno è stato significativamente inferiore rispetto allo scorso anno (-38% a 778 milioni), poiché aveva beneficiato di un effetto positivo una tantum nel 2021. Al contrario, l’Ebitda nel core business di E.ON è aumentato del 6% a 5,3 miliardi, grazie principalmente al contributo a settore Energy Networks (+5% a 4,1 miliardi).
In linea con la performance dell’EBITDA, l’utile netto adjusted scende del 3% a 2,1 miliardi.
L’indebitamento netto (Economic net debt) al 30 settembre 2022 si esprime in 33,7 miliardi in calo di5,1 miliardi rispetto a 38,8 miliardi di fine 2021.
E.ON conferma le prospettive per l’intero 2022. E.ON continua a prevedere un EBITDA adjusted compreso tra 7,6 e 7,8 miliardi e un utile netto adjusted compreso tra 2,3 e 2,5 miliardi (utile per azione adjusted da 88 a 96 centesimi).