Nei primi nove mesi del 2022 Fiera Milano ha riportato ricavi consolidati pari a 161,7 milioni, in crescita di 121,8 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2021, periodo che era stato condizionato dalla sospensione delle attività in Italia a seguito della pandemia da Covid-19.
L’EBITDA si è attestato a 49,9 milioni, in miglioramento di 56,9 milioni rispetto ai primi 9 mesi del 2021, mentre l’EBIT è stato pari a 14,1 milioni, in progresso di 54,6 milioni.
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 0,9 milioni rispetto alla perdita di 24,2 milioni registrata nel 2021.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2022, non comprensivo della lease liability IFRS 16, presenta una disponibilità finanziaria netta di 51,2 milioni rispetto a una disponibilità finanziaria netta di 47,3 milioni al 31 dicembre 2021.
La società, pur considerando nelle stime prospettiche i potenziali effetti negativi derivanti dal blocco delle attività in Cina e dal conflitto in Ucraina, rivede al rialzo il target di EBITDA per l’esercizio 2022 nel nuovo range di 50-55 milioni, superiore rispetto al range di 40-50 milioni dichiarato a febbraio 2021 nel piano CONN.E.C.T. 2025.