Geox ha riportato ricavi nei primi nove mesi del 2022 pari a 569,1 milioni (+23% sui nove mesi 2021; +19,7% a cambi costanti). Nel solo terzo trimestre le vendite comparabili dei negozi diretti (DOS) sono in crescita del 7% sul 3Q21 e del +5% sul 3Q19.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto (ante IFRS 16 e dopo il fair value dei contratti derivati) si esprime in 44,6 milioni (64,3 milioni a dicembre 2021)
“La seconda fase del piano industriale “bigger & better” finalizzata al rilancio del brand attraverso un nuovo progetto di marketing strategico ed un nuovo modello di business omnicanale basato sulla centralità della clientela e della distribuzione”, spiega la società, “sta portando i risultati attesi nonostante uno scenario molto complesso a livello economico e geo-politico”.
A ottobre si è conclusa la raccolta ordini iniziale della stagione SS23 con una crescita a doppia cifra degli ordinativi. I prezzi di listino sono stati incrementati high single digit; la società ipotizza che tale nuova stagione possa portare a un miglioramento di margine. Le criticità che hanno interessato la catena di approvvigionamento (congestione dei porti e maggiore ricorso alla via aerea), impattando il business per larga parte dell’anno, stanno progressivamente migliorando.
Il management conferma le guidelines sull’anno fornite in precedenza:
- Ricavi: attesa una crescita a doppia cifra, con ricavi annuali previsti quindi sopra i 700 milioni di euro. Sul solo canale wholesale attesa una crescita annua attorno al +15% che porterà i ricavi del canale vicino ai livelli del 2019.
- Marginalità lorda: atteso almeno un andamento flat rispetto al 2021. Ci si attende quindi che, nel secondo semestre, si possa almeno recuperare la diminuzione riscontrata nella prima parte dell’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-60 punti base).