Iveco – Alza la guidance 2022 con miglior disponibilità di chip dopo i conti del 3Q

Iveco ha chiuso il terzo trimestre 2022 con ricavi in crescita del 19% a 3,52 miliardi, mentre i ricavi netti delle attività industriali sono aumentati del 18,6% a 3,47 miliardi per effetto principalmente di maggiori volumi e migliori prezzi.

L’Ebit adjusted delle attività industriali è passato da 33 milioni a 64 milioni, con migliori prezzi, maggiori volumi e mix migliore che hanno più che compensato i maggiori costi delle materie prime e dell’energia.

L’utile netto adjusted del trimestre ammonta a 30 milioni (15 milioni di incremento rispetto al terzo trimestre 2021), che esclude il provento della fase finale della ristrutturazione delle joint venture cinesi. L’utile netto è aumentato di 23 milioni a 47 milioni.

La liquidità netta delle attività industriali è diminuita a 561 milioni ai 625 milioni al 30 giugno 2022, dopo un free cash flow delle attività industriali negativo per 232 milioni ma in miglioramento di 316 milioni rispetto al terzo trimestre del 2021 principalmente per effetto del minore assorbimento del capitale di funzionamento dovuto all’aumento della produzione e delle vendite.

Per quanti riguarda l’evoluzione della gestione, Iveco ha rivisto al rialzo parte della guidance 2022 alla luce dei risultati del terzo trimestre e di una migliore disponibilità di semiconduttori per la restante parte dell’anno, nonostante la catena logistico-produttiva sia ancora sotto pressione, benchè più prevedibile, e costi energetici e di inflazione sfidanti.

Per l’intero esercizio, il gruppo prevede un Ebit adjusted tra 420 milioni e 440 milioni (tra 400 e 420 milioni la precedente indicazione) e ricavi netti delle attività industriali in aumento dal 5% al 6% rispetto al 2021 (in aumento dal 3% al 4% la precedente indicazione).

Per quanto riguarda le previsioni per spese generali, amministrative e di vendita delle attività industriali, confermate le attese che saranno inferiori al 6,5% dei ricavi netti, mentre la liquidità netta delle attività industriali è stimata oltre 1,2 miliardi (circa 1,2 miliardi la precedente indicazione).