Mercati Usa – Apertura negativa con esito incerto elezioni di midterm

Partenza negativa a Wall Street, reduce da tre sedute consecutive di guadagni e con l’attenzione degli operatori divisa tra l’esito incerto delle elezioni di midterm e l’attesa per il report sull’inflazione a ottobre in uscita domani.

Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq lascia sul terreno lo 0,9%, lo S&P 500 lo 0,8% e il Dow Jones lo 0,6%.

Le indicazioni emerse fino a questo momento dal voto Usa per il rinnovo del Congresso sembrano indicare che la netta vittoria repubblicana attesa alla vigilia non ci sia stata, con il probabile scenario di una Camera repubblicana e di un Senato in cui i Democratici avrebbero tenuto.

Nelle ultime sedute il sentiment dei mercati aveva beneficiato dell’ottimismo legato al track record storico di solide prestazioni per l’azionario statunitense in seguito alle elezioni di metà mandato.

Il focus si sposta ora sui dati sui prezzi al consumo negli Stati Uniti di domani, che contribuiranno a formulare le aspettative sulle prossime mosse della Federal Reserve tra i persistenti timori circa l’impatto dell’inasprimento della politica monetaria sull’economia.

Intanto sul Forex il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,003 e il dollaro/yen a 146,3. In calo la sterlina a 1,14 dollari. Prosegue il sell-off sulle criptovalute, con Bitcoin che si avvia a registrare il maggior crollo di 4 giorni da giugno.

Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,3%) a 94,1 dollari e il Wti (-1,3%) a 87,8 dollari, tra i timori per l’outlook della domanda in Cina e l’aumento delle scorte Usa evidenziato dal report settimanale Api.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano risale di circa tre punti base al 4,16% e quello del biennale al 4,68%.