Chiusura positiva per le borse europee, con il focus degli operatori rivolto alle elezioni di midterm negli Stati Uniti e in attesa dell’uscita domani del report sull’inflazione Usa ad ottobre.
A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,9% a 23.694 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -0,2%, rispetto al -1,1% del corrispondente indice europeo.
In ribasso le quotazioni del greggio, appesantite dal rinnovato impegno della Cina sulle rigide politiche anti Covid dopo il recente nuovo incremento dei contagi nel maggiore importatore di petrolio al mondo.
Pechino ha riconfermato la sua strategia Covid zero, incluse restrizioni alla mobilità che minacciano di frenare i consumi di carburante, dopo che lunedì sono stati registrati 7.000 nuove infezioni, il numero giornaliero più alto in oltre sei mesi.
Tra le big del comparto realizzi su Tenaris (-2%) dopo i guadagni della scorsa settimana, mentre hanno chiuso poco mosse Eni (-0,4%) e Saipem (+0,1%). Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in rosso Saras (-2,6%).
