Il Ftse Italia Tecnologia termina a +3,9% a fronte del +3,5% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del +0,9% del Ftse Mib.
Seduta perlopiù positiva per le borse europee, nel giorno delle elezioni di medio termine statunitensi e in attesa dei dati di giovedì sull’inflazione degli Usa, importanti per determinare le prossime mosse della Fed.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiude in forte rialzo Stm (+4,4%) dopo che Morgan Stanley ha avviato la copertura sul titolo con giudizio Equal-weight e target price 36 euro.
Realizzi su Telecom Italia (-2,2%), in progresso di oltre il 14% negli ultmi 5 giorni.
L’Ad Pietro Labriola ha ribadito che una rete unica in fibra “è un elemento importante, strategico per il Paese. Gli stakeholder su questo fronte sono numerosi, abbiamo prolungato il memorandum con Cdp per completare l’analisi.” L’accelerazione sul progetto è motivata anche dal fatto che con il tempo la sovrapposizione tra le reti riduce le sinergie potenziali, anche se, secondo l’Ad, è un rischio che si avrà a partire dal 2025. Domani a mercati chiusi la società diffonderà i risultati trimestrali e potrebbe annunciare la cessione di una partecipazione di minoranza nella unit dedicata al segmento business.
Fra le mid cap spicca Tinexta (+5,3%). Tra le aziende a minor capitalizzazione avanza soprattutto Txt (+3,9%) che ha diffuso i conti dei primi 9 mesi 2022, che mostrano una crescita dei principali indicatori economici.