Nei primi nove mesi del 2022 il Gruppo Cellularline ha realizzato ricavi delle vendite pari a 95,3 milioni, in aumento di 21,3 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a seguito sia della ripresa della domanda del mercato domestico (grazie anche al processo di unbundling), sia di quello internazionale (che sta beneficiando anche del forte incremento delle vendite da parte di Worldconnect) e al positivo contribuito di Coverlab per 0,9 milioni rispetto al periodo precedente.
L’Ebitda Adjusted, indicatore ritenuto dal management rappresentativo dell’andamento della redditività operativa del Gruppo, risulta essere pari a 10,9 milioni nel periodo in esame, in crescita per 1,7 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2021. L’Ebitda Adjusted margin, pari al 11,5% nel periodo in esame, scende dello 0,9% per effetto dei maggiori costi sostenuti per l’acquisto dei prodotti, parzialmente compensato dalla minore incidenza degli altri costi operativi scesi al 28,9% dal 31,3%. I principali benefici derivano dalla riduzione dell’incidenza del costo del personale, delle consulenze ed altri costi variabili commerciali; mentre è in aumento l’incidenza dei costi di trasporto.
Il Risultato Netto del periodo risulta, per effetto degli elevati oneri netti non ricorrenti (principalmente la svalutazione dell’Avviamento per 39,9 milioni), negativo per 40,1 milioni (-0,7 milioni nel 2021). Al netto degli aggiustamenti delle voci straordinarie e non ricorrenti, il Risultato Netto Adjusted risulta positivo per 3,7 milioni (4,2 milioni al 30 settembre 2021).
L’Indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2022 risulta pari a 45,3 milioni (37,4 milioni a fine 2021) ed include la contabilizzazione degli effetti IFRS 16 relativi ad un nuovo contratto di affitto stipulato con decorrenza 1° gennaio 2022.