Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Giornata in deciso rialzo per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna il 2,2%, il Dax il 3% e il Ftse 100 l’1%. A Wall Street, il Nasdaq balza del 5,7%, lo S&P 500 del 4,1% e il Dow Jones del 2,6%.
Crédit Agricole (-4,4%) nel 3Q 2022 è stato pari a 2.004 milioni, in calo del 9,8% a/a. Il risultato ha beneficiato di componenti positive per 79 milioni, di cui 101 milioni relativi alla plusvalenza sulla cessione di La Médicale. L’utile netto underlying è stato pari a 1.924 milioni (-13,9% rispetto al 3Q 2021). Il gruppo in Italia ha registrato nei primi 9M 2022 un risultato netto aggregato di 877 milioni (+12% a/a), di cui 685 milioni di pertinenza del gruppo. Il totale dei finanziamenti all’economia è pari a 95 miliardi e la raccolta totale assomma a 306 miliardi. Il Crédit Agricole è presente in Italia con circa 17.000 collaboratori e circa 5,3 milioni di clienti.
Citigroup (+2,9%) e Barclays (+0,0%) stanno eliminando diversi posti di lavoro nelle banche d’affari. Lo scrive Il Sole 24 Ore, riportando che decine di posizioni di Citigroup a New York sono state tagliate negli ultimi giorni, mentre la londinese Barclays sta operando tagli che dovrebbero arrivare a 200, secondo quanto si apprende da Bloomberg.
Morgan Stanley (+4,7%) detiene una partecipazione aggregata del 5,227% in Italmobiliare, lo si apprende dalle comunicazioni Consob, di cui il 2,204% è relativo a diritti di voto riferibili ad azioni della holding quotata mentre il 3,023% è relativo a una partecipazione potenziale (azioni oggetto di contratti di prestito titoli senza data di scadenza e con possibilità di restituzione in qualsiasi momento a discrezione del prestatore).