Mercati – Apertura negativa per l’Europa in attesa dell’inflazione Usa

Partenza sotto la parità per le borse europee, dopo le perdite registrate ieri a Wall Street in seguito all’esito delle elezioni di metà mandato negli Stati Uniti e in attesa oggi del report sui prezzi al consumo Usa.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,3% in area 23.720 punti. Frazionali ribassi anche per l’Ibex 35 di Madrid (-0,7%), il Cac 40 di Parigi (-0,5%), il Ftse 100 di Londra (-0,5%) e il Dax di Francoforte (-0,4%).

Il voto Usa ha prodotto un verdetto misto, con i repubblicani che si avviano e prendere il controllo della Camera dei Rappresentati con un margine inferiore al previsto, mentre resta in bilico la situazione al Senato.

Un Congresso diviso, sottolineano gli analisti, è più probabile che blocchi eventuali future mosse audaci in tema di politica fiscale, un fatto che ha storicamente favorito l’azionario statunitense nel post elezioni di metà mandato.

Tuttavia, il focus principale per i mercati sembra rimanere sulla politica monetaria. L’attenzione oggi sarà quindi rivolta in particolare sui dati sull’inflazione Usa a ottobre, che contribuiranno a formulare le aspettative sull’entità dei prossimi rialzi dei tassi della Federal Reserve.

In ogni caso, un eventuale rallentamento dei prezzi rispetto al picco di 40 anni toccato a settembre non dovrebbe distogliere la banca centrale americana dal suo percorso di strette monetarie, anche alla luce degli ultimi dati solidi sul mercato del lavoro.

Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro poco sopra la parità e il dollaro/yen a 146,3. Rimbalzo del bitcoin dopo il recente crollo, mentre Binance ha avvertito che non ci sono le condizioni per procedere con il salvataggio della rivale Ftx, a rischio di bancarotta.

Tra le materie prime ancora in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,4%) a 92,3 dollari e il Wti (-0,5%) a 85,4 dollari, tra le preoccupazioni per l’outlook della domanda cinese dopo i nuovi lockdown in diverse città del paese a causa del nuovo aumento dei contagi Covid.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 210 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,27%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Poste Italiane (+2,8%) dopo la diffusione stamane dei risultati trimestrali, così come Generali (+1,5%). In rialzo anche Banco Bpm (+1,4%), mentre scattano i realizzi su Iveco (-3%) dopo i guadagni di ieri.