Mercati Usa – Previsto avvio in forte rialzo dopo dati inflazione migliori delle attese

I futures sull’azionario Usa guadagnano il 2,5-3,8%, preannunciando una partenza in deciso rialzo a Wall Street dopo i dati migliori delle attese sull’inflazione che hanno evidenziato un rallentamento per il quarto mese consecutivo.

Chiusura in rosso ieri per i principali indici americani, che hanno interrotto la fase di rimbalzo mettendo fine a una striscia di tre sedute consecutive di rialzi. Il Nasdaq ha perso il 2,5%, lo S&P 500 il 2,1% e il Dow Jones il 2%.

Sul fronte macro, l’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti a ottobre ha evidenziato un raffreddamento superiore alle previsioni al 7,7%, dall’8,2% del mese precedente e rispetto al 7,9% stimato dal consensus.

Il dato core, escluse le componenti più volatili come alimentari ed energia, ha registrato una crescita del 6,3%, inferiore al 6,5% previsto dagli analisti e dopo il +6,6% registrato a settembre.

Numeri che alimentano l’ottimismo sul fatto che l’inflazione abbia raggiunto il suo picco, consentendo alla Federal Reserve di adottare un atteggiamento meno aggressivo sui tassi di interesse.

In precedenza, il sentiment era stato penalizzato dall’esito meno marcato del previsto alle elezioni di metà mandato, con la vittoria dei Repubblicani alla Camera dei rappresentati e la situazione ancora in bilico in Senato.

I mercati avrebbero, infatti, preferito una prevalenza più netta del Grand Old Party, con un Congresso diviso che ha storicamente scoraggiato manovre fiscali audaci, favorendo l’azionario statunitense nel post elezioni di midterm.

Sempre sul fronte macro, infine, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 225 mila unità, al di sopra delle 220 mila previste dal consensus e delle 218 mila della rilevazione precedente.