Il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +0,3%, rispetto al +0,5% dell’analogo indice europeo e al +0,4% del Ftse Mib.
Chiusura contrastata per gli eurolistini, all’indomani delle elezioni di medio termine statunitensi e prima dei dati di giovedì sull’inflazione degli Usa, importanti per provare a intuire le prossime mosse della Fed.
Sul Forex, l’euro/dollaro resta sopra la parità mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si attesta a circa 210 bp, con il rendimento del decennale italiano in area 4,27%.
Sul listino principale, guida Fineco (+2%).
Banca Mediolanum (+0,2%) ha chiuso i 9M 2022 con un utile netto di 371,5 milioni, in linea con i 375,8 milioni del pari periodo del 2021. Il Cda ha deliberato la distribuzione di un acconto di dividendo 2022 di 0,24 euro per azione a partire dal 23 novembre 2022, con stacco cedola il 21 novembre 2022 e record date 22 novembre.
A ottobre i risultati commerciali di Banca Mediolanum evidenziano volumi pari a 1.060 milioni, di cui 724 milioni riferiti alla raccolta netta che spingono a il dato progressivo da inizio anno a 6,35 miliardi.
Tra le mid, Italmobiliare (+0,8%) ha chiuso i 9M 2022 con un NAV in calo a 1,97 miliardi.