Banche (+1,1%) – Bper (+2,1%) in vetta

Il Ftse Italia Banche chiude a +1,1%, rispetto al +0,1% dell’analogo indice europeo e al +2,6% del Ftse Mib.

Chiusura positiva per gli eurolistini, dopo i dati sull’inflazione degli Usa. I prezzi al consumo hanno evidenziato una crescita del 7,7%, inferiore alle attese e alla rilevazione di settembre, alimentando le ipotesi che la Fed possa rallentare nella sua politica aggressiva di rialzi dei tassi. Il bollettino della Bce ha invece evidenziato un’inflazione ancora troppo elevata e la necessità di nuovi ritocchi al costo del denaro.

Sul Forex, l’euro/dollaro torna sopra la parità a 1,018 mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si riuce sotto i 200 bp, con il rendimento del decennale italiano in area 4,37%.

Tornando al comparto creditizio di Piazza Affari, tra le big avanzano soprattutto Bper (+2,1%) e Unicredit (+1,4%) mentre arretra Banco Bpm (-1,8%). Positive le mid cap, tra le small bene Banco di Desio (+1%).