Nei primi nove del 2022 Centrale del Latte d’Italia ha registrato un fatturato pari a 223,3 milioni (+7,6% su base annua).
L’EBITDA si attestato a 17,9 milioni rispetto al precedente di 19,9 milioni mentre l’Ebit è stato pari a 4,3 milioni (8 milioni nei 9M21).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 2,2 milioni, in diminuzione rispetto al 30 settembre 2021, il cui dato era pari a 8,9 milioni, che beneficiava del provvisorio effetto fiscale, pari a 5,1 milioni, per il rilascio di imposte differite passive relativo all’affrancamento dei disallineamenti derivanti dall’operazione di fusione, così come previsto dal decreto legge 104/2020 (cd. “Decreto Agosto”).
Sul fronte patrimoniale migliora l’indebitamento finanziario netto, pari a 37 milioni, prima dell’applicazione del principio contabile IFRS16, rispetto ai 42,2 milioni al 31 dicembre 2021.
