Emak – Aumenta il fatturato ma inflazione costi frena i margini nei 9M22

Il Gruppo Emak ha realizzato nei primi nove mesi ricavi consolidati pari a 492,3 milioni, in crescita del 6% rispetto al pari periodo dello scorso anno. L’incremento deriva dalla crescita organica per il 2,7%, dall’effetto dei cambi di traduzione per il 2,6% e dalla variazione dell’area di consolidamento per lo 0,7%.

Nel terzo trimestre il fatturato è diminuito del 5,5% a 124,1 milioni, risentendo del rallentamento delle vendite di prodotti per il giardinaggio e per il cleaning, penalizzate dal peggioramento dello scenario esterno e da condizioni meteo sfavorevoli, a fronte di una buona performance registrata dai prodotti destinati all’agricoltura e all’attività industriale.

L’Ebitda adjusted è sceso dai 69,5 milioni dei nove mesi 2021 a 68,7 milioni, con una marginalità al 14% (15% nei 9M21) a causa dell’effetto dei maggiori costi delle materie prime, dell’energia e dei trasporti. L’utile netto è risultato pari a 37,1 milioni, contro i 37,7 milioni al 30 settembre 2021.

L’indebitamento finanziario netto è aumentato a 182 milioni dai 144 milioni al 31 dicembre 2021, dopo investimenti per 13,5 milioni e complice l’incremento del capitale circolante netto nei primi mesi dell’anno, per far fronte efficacemente alla forte domanda di mercato ed alle difficili condizioni logistiche.