Mercati – Europa prosegue il rialzo in avvio, Milano a +0,4%

Partenza ancora positiva per le borse europee, che proseguono il rally di ieri innescato dalla lettura migliore delle attese dell’inflazione statunitense che ha alimentato le speranze di una Federal Reserve meno aggressiva sui tassi di interesse.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,4% in area 24.500 punti. Bene anche il Cac 40 di Parigi (+0,7%), il Ftse 100 di Londra (+0,3%) e il Dax di Francoforte (+0,2%), mentre arretra l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%).

Chiusura in forte rialzo ieri a Wall Street, che ha segnato la miglior seduta dal 2020. Il Nasdaq ha guadagnato il 7,4%, lo S&P 500 il 5,5% e il Dow Jones il 3,7%. Tuttavia, lo S&P 500 rimane in calo del 17% da inizio 2022 e il Nasdaq di quasi il 30%, avviandosi entrambi ad archiviare il peggior anno dal 2008.

Il report sui prezzi al consumo Usa ha evidenziato un rallentamento al 7,7% lo scorso mese, il livello più basso da gennaio, ossia prima che lo scoppio della crisi Ucraina spingesse al rialzo i prezzi delle commodity.

Ancora più significativo in chiave Fed è stato però il raffreddamento superiore alle attese del dato core, depurato dalle componenti come alimentari ed energia, che concede alla banca centrale americana maggiore spazio di manovra per rallentare il ritmo delle strette.

Gli operatori ritengono ora improbabile un quinto rialzo consecutivo dei tassi di interesse da tre quarti di punto percentuale nella riunione di dicembre, optando per una stretta da 50 punti base.

A sostenere il sentiment dei mercati contribuiscono inoltre le notizie di un allentamento delle regole sulla quarantena da parte della Cina, sull’onda della richiesta dei leader di Pechino di misure più precise e mirate di controllo del virus.

Sul fronte macro, la lettura definitiva dei prezzi al consumo in Germania a ottobre ha confermato le attese e la stima preliminare, evidenziando un +0,9% su base mensile e un +10,4% su base annua.

Intanto sul Forex prosegue la discesa del dollaro nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro risalito a 1,024 e il dollaro/yen a 141,2. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+2,4%) a 95,9 dollari e il Wti (+2,4%) a 88,5 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 198 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,04%.

Tornando a Piazza Affari, in luce in avvio A2A (+3,1%) dopo la diffusione dei risultati, mentre rimbalza Saipem (+2,6%). In rialzo anche Amplifon (+2,3%), Tenaris (+2,1%) e Cnh (+1,9%), mentre arretra Snam (-1,3%).