Mercati Usa – Vola il Nasdaq (+7,4%) sull’inflazione in calo

Wall Street si infiamma vedendo l’inflazione mensile e su base annuale in discesa rispetto alle aspettative.

L’ascesa dei prezzi al consumo rimane comunque elevata (7,7%) rispetto al target della Federal Reserve (2%), ma tanto è bastato per entusiasmare i mercati.

Gli indici principali realizzano la miglior seduta dal periodo marzo-maggio 2020, a seconda dei listini. Nello specifico, il Nasdaq balza del 7,4%, il Russell 2000 avanza del 6,1%, lo S&P500 del 5,5% ed il Dow Jones del 3,7%.

Euforia diffusa su tutto il comparto tecnologico con l’indice di settore che si impenna del +8,3%: Amazon +12%, Apple +9%, Microsoft +8%, Nvidia e AMD +14%, Meta +10%, le più brillanti eccezioni di una giornata da incorniciare. Rimbalza anche Tesla (+7%).

VIX in calo del dieci per cento a 23,5 punti.

Rendimenti obbligazionari ancora in crollo verticale con il decennale governativo che cede 32 punti base scivolando al 3,82%, con una accelerazione non riscontrabile dal 2009.

Giornata brillante per tutte le materie prime, ad eccezione del petrolio che guadagna solo mezzo punto percentuale chiudendo poco al di sopra degli 86 dollari al barile. Buona performance, invece, del rame che guadagna il tre per cento.

Seduta euforica anche per i due principali metalli preziosi – oro ed argento – i quali mettono a segno un guadagno entrambi di oltre due punti percentuali.

Sul mercato valutario il dollaro si indebolisce sensibilmente perdendo nei confronti della moneta unica due figure a 1,02 e scivolando a 141,5 rispetto alla divisa nipponica, dai precedenti 146.