Oil & Gas (-0,1%) – Ancora in rosso Tenaris (-4,1%)

Chiusura in rialzo per le borse europee, dopo che l’inflazione negli Stati Uniti a ottobre ha rallentato oltre le attese alimentando le speranze che la Federal Reserve adotti un atteggiamento meno aggressivo sui tassi di interesse.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +2,6% a 24.394 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -0,1%, rispetto al -0,2% del corrispondente indice europeo.

In rialzo le quotazioni del greggio, dopo tre sedute consecutive di ribassi a causa delle nuove restrizioni legate al Covid in Cina, che hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla domanda di carburante nel maggior importatore di greggio al mondo.

Ancora in rosso Tenaris (-4,1%), con le vendite che hanno colpito anche Saipem (-3,4%) dopo i guadagni della seduta precedente. Positiva, invece, Eni (+0,3%).

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni vendite su Saras (-4,3%), mentre ha chiuso in rialzo Maire Tecnimont (+1,4%).