Il Cda di Exprivia ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2022, redatto secondo i principi contabili internazionali (IAS/IFRS).
Il terzo trimestre dell’anno conferma la crescita dei ricavi e delle marginalità registrata nei trimestri precedenti. I ricavi dei primi nove mesi dell’anno si attestano a 133,5 milioni rispetto ai 125,0 dello stesso periodo del 2021, in crescita del 6,7% su base annua.
Tutti gli indicatori di marginalità sono in crescita: l’Ebitda si attesta a 18 milioni nei primi nove mesi del 2022, pari al 13,5% dei ricavi, in incremento del 4,9%, l’Ebit si attesta a 13,4 milioni, in aumento del 7,2%, il risultato ante imposte a 11,7 milioni (+14,5%).
L’Indebitamento Finanziario Netto si attesta a -29,5 milioni rispetto ai -26,5 milioni di fine 2021 e ai 36,0 del 30 settembre 2021.
I primi nove mesi dell’anno si caratterizzano per una crescita a due cifre su quasi tutti i mercati serviti dal gruppo. Importante la crescita dei ricavi sui mercati internazionali, in particolare in Cina e Brasile, con +30%, dove prosegue l’attività di consolidamento del business su importanti gruppi italiani operanti in loco.
In Italia si distinguono, per la performance, Difesa e Aerospazio con +17%, settore dove Exprivia è in prima linea nel programma di osservazione della Terra Iride in partenza nei prossimi mesi, Industria con +16%, dove si registra una buona performance anche grazie agli effetti delle politiche di Industria 4.0, Pubblica Amministrazione con +14%, settore caratterizzato dalla spinta del PNRR e Oil&Gas con +13%.