Global Markets Energy – Greggio in calo, Opec tagli ancora stime domanda

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Giornata positiva per i mercati azioni europei: il Ftse Mib guadagna lo 0,8%, il Dax lo 0,9% e il Ftse 100 l’1,3%. A Wall Street, il Nasdaq perde lo 0,8% e lo S&P 500 lo 0,3%, mentre il Dow Jones resiste sulla parità.

In calo le quotazioni del greggio, complice il recupero del dollaro e l’ulteriore aumento dei casi Covid in Cina che ha ridimensionato le speranze di una rapida riapertura dell’economia nel primo importare di petrolio al mondo.

In particolare, il biglietto verde guadagna terreno nei confronti delle altre valute per la prima volta in tre sedute e dopo aver archiviato la peggior settimana in oltre due anni e mezzo.

I prezzi delle materie prime sono saliti venerdì dopo che la Commissione nazionale cinese per la salute ha modificato le misure di prevenzione e controllo del Covid riducendo i tempi di quarantena in caso di contatto stretto con infetti e per i viaggiatori in arrivo.

Ma i casi di Covid-19 sono aumentati in Cina durante il fine settimana e oggi Pechino e altre grandi città hanno registrato un record di contagi.

Intanto, l’Opec ha tagliato per la quinta volta da aprile le previsioni di crescita della domanda mondiale di petrolio per il 2022 e ha limato anche le stime per il prossimo anno, alla luce dei crescenti ostacoli all’economia come l’alta inflazione e l’aumento dei tassi di interesse.

Secondo l’organizzazione dei paesi esportatori di petrolio, la domanda quest’anno aumenterà di 2,55 milioni di bari al giorno, pari al 2,6%, indicando un calo di 100.000 barili al giorno rispetto alla previsione precedente.

Per il prossimo anno, l’Opec prevede un aumento della domanda di petrolio di 2,24 milioni di barili al giorno, di nuovo inferiore di 100.000 barili al giorno rispetto alle previsioni precedenti.