Mercati – Mattinata leggermente positiva per il Vecchio Continente

Lievi rialzi per le borse europee, mentre i future di Wall Street scambiano sotto la parità dopo i recenti guadagni innescati dal parziale raffreddamento dell’inflazione negli Usa. Il Ftse Mib di Milano avanza dello 0,4% in area 24.560 punti, mediamente in linea con il Dax di Francoforte (+0,2%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,5%). Ribassi tra lo 0,4% e lo 0,8% per i derivati sugli indici americani Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq.

Il report americano sui prezzi al consumo ha alimentato le speranze degli investitori sulla possibilità che la Federal Reserve adotti un atteggiamento meno aggressivo sui tassi di interesse. Il membro della banca centrale Christopher Waller ha ribadito che resta molta strada da fare prima di terminare il ciclo di rialzi, ma ha aperto ad un ritocco da mezzo punto percentuale nel meeting di dicembre o in quello successivo, dopo quattro strette consecutive da 75 punti base.

A sostenere il sentiment contribuiscono l’allentamento delle restrizioni anti-Covid in Cina e le misure del governo di Pechino a sostegno del settore immobiliare. Focus anche sul vertice del G20 in Indonesia, in particolare sull’incontro fra il leader cinese Xi Jinping e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati di settembre sulla produzione industriale della zona euro, in rialzo dello 0,9% mensile e del 4,9% annuo, mentre giovedì sarà diffuso il report sui prezzi al consumo, utile per interpretare le prossime mosse da parte della Bce.

Sul Forex recupera terreno il dollaro nei confronti delle altre valute, con l’EUR/USD in discesa a 1,029 e il cambio tra biglietto verde e yen che risale a 140,6. Tra le materie prime accelerano al ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,6%) a 95,4 dollari e il Wti (-0,8%) a 88,3 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 205 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,16%.

Tornando a Piazza Affari, sul Ftse Mib gli acquisti premiano soprattutto Leonardo (+2,8%), Terna (+1,8%) e Snam (+1,7%). In calo invece Prysmian (-2,3%), Nexi (-2,1%) e Moncler (-1,3%).