Prevista una partenza incerta per le borse europee, dopo i guadagni della scorsa settimana in scia alla lettura migliore delle attese del dato sui prezzi al consumo Usa a ottobre e alle notizie di un allentamento delle restrizioni Covid in Cina.
Chiusura in rialzo venerdì a Wall Street, con i principali indici americani che hanno accelerato dopo una partenza incerta trascinati dal recupero dei tecnologici. Il Nasdaq ha guadagnato l’1,9%, lo S&P 500 lo 0,9% e il Dow Jones lo 0,1%.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in calo di oltre l’1%, appesantita dal tonfo di Softbank dopo risultati trimestrali inferiori alle attese e il mancato annuncio di un atteso piano di buyback.
Shanghai cede lo 0,1%, mentre Hong Kong balza dell’1,9% in scia alle notizie di un piano di sedici punti allo studio delle autorità cinesi per il salvataggio del settore immobiliare che dovrebbe permettere alle società di risolvere i problemi di carenza di liquidità.
I segnali di raffreddamento dell’inflazione negli Stati Uniti hanno alimentato le speranze degli investitori sulla possibilità che la Federal Reserve adotti un atteggiamento meno aggressivo sui tassi di interesse.
Tra i membri dell’istituto di Washington, però, Christopher Waller ha avvisato che la banca centrale ha ancora molta strada da fare prima di terminare il ciclo di rialzi del costo del denaro, aprendo comunque a una stretta da 50 punti base nel meeting di dicembre o in quello successivo.
A sostenere il sentiment contribuisce anche l’annuncio della scorsa settimana di Pechino sulla volontà di allentare alcune regole sulla quarantena, facendo ben sperare per un ulteriore ridimensionamento della rigida politica Covid Zero alla luce delle preoccupazioni per il rallentamento della crescita economica.
Occhi rivolti, inoltre, sul summit del G20 in Indonesia, dove domani è previsto un incontro tra il presidente cinese Xi Jinping e quello americano Joe Biden, con la speranza che arrivino segnali di distensione tra i due paesi.
