Mercati Usa – Rialzo al momento inarrestabile

Wall Street continua la marcia rialzista con una pausa di riflessione nella prima parte della seduta ed una accelerazione nel finale che la catapulta non lontano dai massimi intraday.

Protagonista ancora indiscusso il Nasdaq che termina con un progresso del 1,9% il quale, sommato al balzo della seduta precedente, ha generato un apprezzamento del +9,4%, mai più realizzato dal 2008.

Buon risultato anche per lo S&P500 (+0,9%) il quale buca per un momento la soglia psicologica dei 4.000 punti, terminando poco al di sotto.

In crescita anche il Russell 2000 (+0,8%), mentre il Dow Jones cresce di un modesto decimo di punto percentuale, scontando la buona tenuta dei mesi precedenti rispetto agli altri indici.

Amazon (+4,3%) e AMD (+5,7%) illuminano il settore tecnologico con tutti i big del settore che proseguono il rally di giovedì scorso, innescato dall’attenuazione del tasso di inflazione negli Stati Uniti.

VIX in calo del quattro per cento a 22,5 punti.

Mercato obbligazionario chiuso per la festività del Veteran Day, al contrario dell’equity.

Giornata ancora brillante per tutte le materie prime. Il petrolio guadagna due punti e mezzo percentuali chiudendo quasi a 89 dollari al barile. Nettamente più vivace il rame (+4,7%) il quale, in una settimana, ha guadagnato quasi il quindici per cento.

Si consolida il rialzo anche per i due principali metalli preziosi – oro ed argento – con il primo che guadagna oltre l’uno per cento ed il secondo pochi decimi di punto dopo aver azzerato un progresso iniziale di oltre il due per cento.

Sul mercato valutario il dollaro continua la fase di indebolimento perdendo nei confronti della moneta unica un’altra figura e mezzo a 1,035 e scivolando a 138,8, rispetto alla divisa nipponica.