MutuiOnline – Ricavi consolidati in calo dell’1,7% a 226,4 mln nei 9M 2022

Nei primi 9M 2022 i ricavi consolidati di Gruppo MutuiOnline si sono attestati a 226,4 milioni, in calo dell’1,7% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente (-2,9% considerando il solo trimestre chiuso al 30 settembre 2022 rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente).

Tale decremento è riconducibile sia alla contrazione della Divisione Broking, che riporta ricavi in calo dello 0,9% a 97,1 milioni (-8,5% considerando il solo trimestre chiuso al 30 settembre 2022 rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente), sia alla contrazione della Divisione BPO che riporta ricavi in calo del 2,2% a 129,3 milioni nel medesimo periodo del 2022 (+1,8% considerando il solo trimestre chiuso al 30 settembre
2022 rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente).

L’Ebitda si riduce del 2,4% a 65,9 milioni (-14,1% considerando il solo trimestre chiuso al
30 settembre 2022 rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente). Tale diminuzione è riconducibile sia alla Divisione Broking, che registra un Ebitda in calo del 2,1% a 36,0 milioni (-19,4% considerando il solo trimestre chiuso al 30 settembre 2022 rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente), sia alla Divisione BPO, che riporta un Ebitda sceso del 2,7% a 29,9 milioni (-6,4% considerando il solo trimestre chiuso al 30 settembre 2022 rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente).

L’Ebit aumenta del 2,9% a 51,2 milioni (-18,4% considerando il solo trimestre
chiuso al 30 settembre 2022 rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente).

L’utile netto sale del 16,1% a 38,5 milioni (+10,4% considerando il solo trimestre chiuso al 30 settembre 2022 rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente).

Al 30 settembre 2022 l’indebitamento finanziario netto è pari a 134,4 milioni, aumentato dai 53,8 milioni al 31 dicembre 2021. Si segnala che la posizione finanziaria netta non include il valore delle azioni di MoneySuperMarket.com Group PLC, pari a 83,9 milioni al 30 settembre 2022 (Euro 38,6 milioni al 31 dicembre 2021).

I forti aumenti dei tassi di riferimento degli ultimi mesi, unitamente al quadro di incertezza
geopolitica ed economica, conducono all’aspettativa di una contrazione del mercato dei mutui residenziali anche nell’ultimo trimestre del 2022, anche per quanto riguarda le operazioni di acquisto. Sono tuttavia in corso di messa a punto le modifiche normative volte a ripristinare il funzionamento del mercato dei mutui agevolati per i giovani, che potrebbero portare un effetto benefico a partire dal primo trimestre del 2023.