Banca Mediolanum ha completato con successo l’emissione inaugurale di un Green Senior Preferred Bond con scadenza a 4 anni e 2 mesi (gennaio 2027 e prima data di call nel gennaio 2026) per un ammontare complessivo di 300 milioni.
L’emissione, dedicata esclusivamente ad investitori istituzionali, è stata portata avanti ai sensi del programma Euro Medium-Term Note da 1 miliardo istituito a settembre 2022, con rating attesi pari a BBB, in linea con i rating che l’emittente ha ottenuto per la prima volta a luglio 2022 da S&P Global Ratings e Fitch Ratings.
L’operazione ha riscosso un grande interesse da parte del mercato con una richiesta di circa 2,7 volte l’offerta.
Nonostante il perdurare di un clima estremamente volatile, il Green Senior Preferred Bond è stato prezzato con un rendimento di 5,04%, pari a 225 bps sopra il tasso mid swap di riferimento.
La domanda da parte degli investitori è stata molto sostenuta, con oltre 110 ordini che nel corso del collocamento hanno permesso di raggiungere 800 milioni di euro, consentendo così di prezzare 30 bps sotto il livello indicato in apertura del book.
Al collocamento hanno partecipato i principali investitori istituzionali del panorama europeo; la distribuzione del bond, avvenuta per il 35% al di fuori dell’Italia, testimonia il consolidato apprezzamento di Banca Mediolanum a livello internazionale. La percentuale di investitori con mandati ESG è superiore al 70%.
Massimo Doris, Ad di Banca Mediolanum ha commentato: “L’emissione di questa
obbligazione consente alla Banca di rafforzare ulteriormente la propria solidità patrimoniale in linea con quanto previsto dai requisiti MREL per il 2024, e di perseguire i propri obiettivi strategici con un’efficienza di capitale ancora maggiore. La natura Green dell’operazione sottolinea inoltre l’impegno concreto a favore di iniziative di sostenibilità che possano fornire un contributo positivo a tutti gli stakeholder. In particolare, i proventi di questa emissione saranno tutti destinati al finanziamento e rifinanziamento di progetti ad alto impatto ambientale”.