Il Gruppo DigiTouch, specializzato in Cloud Marketing e Digital Transformation, ha siglato un accordo vincolante per l’acquisizione del controllo di MobileSoft, azienda di progettazione e realizzazione di soluzioni informatiche, attiva dal 2004 sul mercato italiano, con 100 esperti in Ambito Mobile & Fintech e primari clienti nei settori Finance, Automotive, Utilities e Pubblica Amministrazione.
Nel dettaglio, DigiTouch pagherà un corrispettivo di 3,6 milioni per il 60% della Società, che nel 2022 prevede di realizzare un fatturato di 6 milioni e un Ebitda di 0,9 milioni. Con questa acquisizione, una tra le maggiori operazioni straordinarie nella storia di DigiTouch, il Gruppo prosegue il trend di consolidamento del mercato, ampliando il perimetro di offerta con nuove competenze e incrementando le proprie dimensioni.
“A partire da quest’anno abbiamo varato un nuovo modello organizzativo integrato, denominato MTE, che prevede tre aree strategiche di business: Marketing, Technology ed E-Commerce”, spiega Simone Ranucci Brandimarte, Presidente di Digitouch. “Siamo certi che il futuro dei servizi di Digital Trasformation sia legato ad una profonda integrazione fra queste tre attività e pensiamo che solamente i player caratterizzati da un’adeguata massa critica e da un ampio perimetro di offerta possano essere competitivi nei prossimi anni.”
Alla luce di questa convinzione, “l’acquisizione di MobileSoft ci consente di estendere l’offerta, portando all’interno del nostro perimetro la componente di Mobile Services e Fintech Services, oltre a fatturato e margini addizionali e nuovi importanti clienti”, sottolinea Ranucci. “Il tutto, con la possibilità di generare valore da attività di cross-selling e up-selling sui nostri clienti e quelli di MobileSoft”.
Il contesto macroeconomico attuale resta senz’altro condizionato dalle dinamiche legate all’elevata inflazione, alla crisi energetica e alle tensioni geopolitiche. “Ciononostante, per quello che riguarda il digitale in Italia bisogna essere estremamente ottimisti”, afferma il Presidente di DigiTouch. “Innanzitutto, perché sono previsti importantissimi investimenti per colmare il gap con le medie europee. In secondo luogo, il PNRR darà enfasi e risorse addizionali in grado di cambiare totalmente la prospettiva e il potenziale della digitalizzazione nel nostro Paese”.
Alla luce di ciò, “dal 2023 al 2025 prevediamo una crescita annua del 20% in termini di investimenti digitali in Italia. Per cogliere questa grande opportunità, riteniamo le aziende debbano necessariamente strutturarsi, incrementando il proprio perimetro di offerta e, di conseguenza, la propria competitività”.
Tenendo conto dell’ultima acquisizione e dello scenario favorevole, il Gruppo DigiTouch fissa per quest’anno “un target di fatturato di 50 milioni, con un Ebitda pro-forma compreso fra 7,5 e 8 milioni. Nel 2023 puntiamo a proseguire la crescita in ciascuno dei tre ambiti di offerta, incrementando ulteriormente i ricavi e superando gli 8 milioni di Ebitda”, aggiunge Ranucci.
Nel frattempo, “proseguiremo l’attività di scouting per integrare nuove realtà attive nei segmenti Marketing, Technology ed E-Commerce. Nel medio periodo, grazie alla progressiva evoluzione del mercato e all’aumento degli investimenti in digitalizzazione, pensiamo di poter raggiungere un fatturato intorno ai 100 milioni e un Ebitda di circa 15 milioni”.
Il tutto, con l’auspicio che la crescita dell’azienda sia accompagnata anche da un apprezzamento del valore borsistico del titolo, “che al momento riteniamo ampiamente sottovalutato”, conclude il Presidente.
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