El.En ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con ricavi in aumento del 19,5% a 484,3 milioni, con una crescita rilevante in tutti i segmenti di mercato nei quali il Gruppo opera e risultati “a doppia cifra” sia nel Medicale (+22,7%) sia nell’industriale (+15,7%).
La domanda si è mantenuta solida nel settore medicale, in tutti i segmenti applicativi, e nel settore industriale. Gli ordini in portafoglio sono rimasti consistenti nonostante l’aumento del fatturato e della capacità produttiva. L’unica area che nel periodo ha manifestato debolezza è stata la Cina, nel settore del taglio laser, subendo il rallentamento dell’economia cinese ostacolata dal perdurare delle restrizioni anti Covid, dell’isolamento e dalla aleggiante crisi del settore immobiliare.
La robusta crescita del fatturato ha permesso di mantenere elevato il livello di redditività, nonostante le oggettive difficoltà imposte anche da inflazione e caro energia. L’inflazione ha determinato un generalizzato aumento dei costi di acquisto di tutte le componentistiche necessarie alla fabbricazione dei prodotti del Gruppo.
Per evitare l’erosione dei margini, a partire dalla seconda metà del 2022 alcune società del Gruppo hanno applicato aumenti sui prezzi di vendita. Questo in aggiunta alla strategia del gruppo che ha storicamente difeso la marginalità grazie alla continua immissione di nuovi e innovativi prodotti sul mercato.
Con riferimento ai costi energetici, il Gruppo ha subìto fortissimi aumenti, soprattutto in Italia, con un appesantimento delle proprie spese generali che in questa fase viene assorbito dallo straordinario aumento dei fatturati. L’energia, comunque, non costituisce una quota significativa del costo del prodotto, poiché le imprese del Gruppo non sono energivore.
L’Ebitda è aumentato del 21,4% a 67,6 milioni, con una marginalità al 13,9% (+20 punti base), mentre l’Ebit ha segnato un +29,9% a 57,9 milioni, con un’incidenza sul fatturato al 12% (+100 punti base). Il risultato ante imposte è cresciuto del 27,1% a 57,9 milioni.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta è positiva per 32 milioni, in calo rispetto ai 116 milioni al 31 dicembre 2021 complice soprattutto l’incremento del capitale circolante netto derivato dalla necessità di approvvigionare materiali in misura sufficiente ai volumi di produzione programmati in rapida crescita, con una programmazione eseguita in ampio anticipo per prevenire o almeno alleviare l’impatto sull’attività della crisi delle supply chains.
Questa fase, sottolinea El.En, evidenzia in maniera chiara la propensione strategica del Gruppo ad assecondare e facilitare la rapida crescita ricorrendo alle disponibilità liquide anche per il capitale circolante, un investimento in parte temporaneo e necessario in questa fase per superare gli ostacoli posti dalla diffusa inaffidabilità delle forniture di componenti a fronte di un importante aumento dei volumi di produzione e di vendita.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, le attuali condizioni della domanda, del portafoglio ordini e della capacità produttiva consentono di guardare con fiducia ad una positiva chiusura dell’esercizio, in linea con gli eccellenti risultati registrati sinora nel 2022. La Società ribadisce la Guidance già rilasciata con un fatturato consolidato annuale atteso superiore ai 660 milioni ed una incidenza del risultato operativo sul fatturato in linea con quanto registrato nei primi 9 mesi dell’anno.