Fine Foods & Pharmaceuticals – 9M22, ricavi +5,5% a 152,8 mln

Fine Foods & Pharmaceuticals ha registrato ricavi dei primi nove mesi del 2022 pari a 152,8 milioni, in crescita del 5,5% rispetto a 144,91 milioni del corrispondente periodo del 2021, beneficiando delle performance della BU Pharma e del consolidamento dei ricavi delle società acquisite. I ricavi del terzo trimestre 2022 (52,2 milioni) mostrano un miglioramento rispetto ai ricavi dei trimestri precedenti.

L’EBITDA si è attestato a 12,1 milioni rispetto a 18 milioni dei 9M21. L’EBITDA
adjusted è stato pari a 12,6 milioni, in calo rispetto a 18,8 milioni dei 9M21, a causa principalmente della crisi della supply chain e del significativo aumento dei costi dell’energia che, nel solo Q322, sono stati pari a 2,6 milioni (5,4 milioni nei 9M22).

L’EBITDA Margin si è attestato al 7,9%, in calo rispetto al 12,4% dei 9M21, mentre su base Adjusted è stato pari a 8,2% nei 9M22, rispetto all’EBITDA Margin Adjusted del periodo
corrispondente del 2021 pari al 13%. Al netto degli incrementi dei costi dell’energia, l’EBITDA Margin Adjusted si attesta al 12% nel Q322 e al 10,8% nei 9M22, valori che iniziano a riportare Fine Foods verso i trend storici di marginalità.

L’EBIT dei 9M22 è stato pari a 1 milione, in riduzione rispetto a 8,3 milioni dei 9M21, mentre a livello adjusted si è fissato a 1,4 milioni, in calo rispetto a 9,2 milioni dei
9M21, per le stesse cause che hanno avuto impatto sull’EBITDA Adj. e di un incremento degli ammortamenti di periodo.

Il risultato ante imposte è stato pari a -11,6 milioni rispetto a -2,2 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Su base adjusted si è attestato a -11,1 milioni rispetto a 11,4 milioni dei 9M21. Tale perdita è quasi totalmente ascrivibile al risultato negativo della gestione finanziaria pari complessivamente a -12,6 milioni che include, oltre agli oneri finanziari di periodo, la variazione negativa di Fair Value
della gestione patrimoniale e la svalutazione di un credito finanziario.

Sul fronte patrimoniale la posizione finanziaria netta è stata pari a 46,8 milioni, in
aumento rispetto ai 15,7 milioni al 31 dicembre 2021. Si segnala il progressivo
miglioramento del trend della PFN nei primi tre trimestri dell’esercizio 2022.

(segue approfondimento)