Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Giornata per lo più positiva per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib avanza dello 0,3% e il Dax dello 0,4%, mentre il Ftse 100 cede lo 0,4%. A Wall Street, il Nasdaq guadagna il 2,5%, lo S&P 500 l’1,7% e il Dow Jones l’1%.
In ribasso le quotazioni del greggio, con le preoccupazioni per l’outlook dei consumi nel breve periodo che mettono in secondo piano la prospettiva di un restringimento dell’offerta con l’avvicinarsi dell’inverno.
Ieri l’Opec ha nuovamente tagliato le stime sulla domanda di petrolio, mentre l’Agenzia Internazionale dell’Energia ha dichiarato che in consumi globali nel quarto trimestre diminuiranno di 240.000 barili rispetto allo scorso anno.
Il greggio ha perso circa un terzo del proprio valore da inizio giugno, in scia al rallentamento dell’economia che pesa sulla domanda. Ciononostante, l’Opec+ ha deciso di diminuire l’output e l’Unione europea ha annunciato sanzioni sulle forniture russe, oscurando l’outlook dell’offerta.
Eni e TotalEnergies hanno firmato un accordo quadro con Israele sul giacimento di gas condiviso con il Libano. Lo ha annunciato il gruppo francese in un comunicato stampa. Dopo una lunga mediazione americana, Libano e Israele hanno raggiunto un accordo il 27 ottobre “per attuare l’accordo sul confine marittimo tra Israele e Libano”, che garantisce l’assegnazione di preziosi giacimenti di gas offshore nel Mediterraneo orientale e la riduzione della tensione nella regione, afferma la dichiarazione. Ciò riguarda in particolare il “blocco 9”, dove TotalEnergies ed Eni potranno ora esplorare una “prospettiva già individuata”.