Mercati – Previsto avvio fiacco con rinnovati timori per rischi geopolitici

Prevista una partenza poco mossa per le borse europee, mentre si riaccendono i timori per le tensioni geopolitiche dopo che un razzo ha colpito i confini della Polonia alimentando le preoccupazioni per una nuova escalation del conflitto in Ucraina.

Chiusura positiva ieri a Wall Street, con i principali indici americani trascinati ancora dal listino tecnologico pur terminando al di sotto dei massimi intraday. Il Nasdaq ha guadagnato l’1,4%, lo S&P 500 lo 0,9% e il Dow Jones lo 0,2%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato con un progresso dello 0,1%, mentre Shanghai lascia sul terreno lo 0,5% e Hong Kong lo 0,7%.

Il sentiment positivo innescato dalle speranze di un rallentamento nel ritmo dei rialzi dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve sembra aver esaurito il proprio effetto, con gli operatori che hanno spostato l’attenzione sui rischi geopolitici.

Le parole del presidente americano Joe Biden, secondo cui è improbabile che i missili siano stati lanciato dalla Russia, hanno avuto solo un impatto temporaneo sulla fiducia degli investitori.

In base alle ricostruzioni preliminari, i due missili sarebbero tati lanciati dalle forze ucraine contro un missile russo in arrivo nell’ambito di un attacco da parte di Mosca di martedì contro le infrastrutture elettriche ucraine.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la lettura finale dell’inflazione in Italia a ottobre, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale.