DIGITAL360 ha acquisito il 51% di Impacto Tic e Netmedia, giungendo così a quattro acquisizioni nell’area dell’America Latina. Prosegue così il percorso di internazionalizzazione, con focus su una regione che presenta caratteristiche simili all’Italia in termini di frammentazione del mercato, digitalizzazione arretrata e fondi pubblici, con grandi opportunità di crescita e accomunata da un’unica lingua.
Impacto Tic è il portale di riferimento in Colombia sui temi relativi alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e all’innovazione digitale. Questa acquisizione segue quella di X3Media, conclusa sempre in Colombia lo scorso settembre: DIGITAL360 mira così a replicare il modello di Demand Generation messo a punto con successo in Italia, che prevede l’unione di asset editoriali digitali con piattaforme tecnologiche di SalesTech/MarTech.
Impacto Tic ha registrato nell’esercizio 2021 ricavi per circa 200 mila euro con un Ebitda sostanzialmente in pareggio ed una PFN creditoria per circa 50 mila euro. Nel 2022 il trend di crescita è previsto a doppia cifra e, nonostante i numeri ancora piccoli della società, l’acquisizione assume rilievo nell’ottica dell’importanza strategica dell’asset editoriale nella specifica regione.
L’accordo prevede la cessione del 51% delle quote per un corrispettivo pari a 214.000 euro, con opzioni put e call sul restante 49%. A ciò potrà aggiungersi una componente di earn out (massimo 152 mila euro) basata sul raggiungimento di determinati risultati economici nell’esercizio 2022.
Netmedia, invece, è il principale editore online di contenuti nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e della trasformazione digitale in Messico ed è una realtà molto nota anche nell’intero bacino LATAM. Nell’esercizio 2021 ha registrato ricavi per circa 600 mila euro con un Ebitda margin prossimo al 15% e una PFN sostanzialmente in pareggio.
In questo caso, l’accordo prevede la cessione del 51% per un corrispettivo di 400.000 euro, oltre a 130.000 euro a titolo di pro quota della PFN al closing. A ciò potrà aggiungersi una componente di earn out, per massimi 25 mila euro, basata sul raggiungimento di determinati risultati di Ebitda sull’esercizio 2022. Anche in questo caso sono incluse nell’accordo opzioni put e call sul rimanente 49% del capitale.